Pubblicato il 24 Nov 2021

Sergey Ivanenko

di Sergey Ivanenko, PhD 
ivasin53-@-mail.ru

Sommario:


Il saggio qui presentato è stato scritto originariamente come capitolo del libro Religione, etica e sopravvivenza dell’umanità nel XXI secolo, pubblicato dalla casa editrice Izvestia a Mosca nel 2019.

Questo testo esplora il sistema etico di Scientology tracciando alcuni parallelismi con altre religioni. L’autore ha studiato Scientology in Russia. Lo studio ha dimostrato che i principi dell’etica, come enunciati nelle opere del suo fondatore, sono considerati dagli Scientologist principi di natura universale, concepiti per essere applicati uniformemente, in conformità con la tecnologia religiosa di Scientology, in qualsiasi paese.


Parole chiave: Etica, Ron Hubbard, Scientology, sopravvivenza, La via della felicità

Per Scientology l’etica è razionalità e contemplazione della sopravvivenza ottimale

La parola Scientology deriva da due parole, una latina e una greca. Si tratta della parola latina scio, che significa “sapere nel senso più pieno della parola”, e della parola greca logos, che significa “studio di”. Quindi, Scientology significa “sapere come sapere” o “studio della saggezza”.

Scientology è una nuova religione, emersa alla metà del XX secolo e basata sulla convinzione che l’uomo sia un essere spirituale immortale. Scientology sostiene che lo spirito dell’uomo può guarire il corpo e che l’esperienza e la conoscenza dell’uomo non si limitano a un’unica vita umana.

La religione di Scientology fu fondata dallo scrittore e pensatore americano Lafayette Ron Hubbard (13 marzo 1911-24 gennaio 1986). Le mete di Scientology, come stabilite dal suo Fondatore, sono: “Una civiltà senza pazzia, senza criminali e senza guerra, in cui le persone capaci possano prosperare e gli esseri onesti possano avere dei diritti, in cui l’uomo sia libero di innalzarsi a più elevate altezze.” Scientology non cerca “rivoluzione” ma solo “evoluzione che permetta all’individuo e alla società di raggiungere stati d’essere superiori” (Hubbard 1965a).

Scientology non è una continuazione o un ramo di alcuna religione antecedente, ma potrebbe essere - ed è stata - considerata “cugina” del Buddismo. Come il Buddismo, Scientology mira al risveglio spirituale dell’uomo; entrambe le religioni offrono un percorso di conoscenza di sé e disciplina che, passo dopo passo, si dirige verso la perfezione spirituale; gli insegnamenti di entrambe le religioni non sono rivelazioni divine e si raccomanda alla persona di accettare solo quello che ritiene vero in base alla sua esperienza personale; entrambe le religioni sostengono la comprensione nei confronti delle altre, senza rifiutare idee diverse sull’Essere Supremo; il fondatore di entrambe le religioni è considerato un Maestro e un modello da emulare, non una divinità. Alcuni studiosi hanno descritto Scientology come “Buddismo tecnologico”, ponendo l’enfasi sul fatto che contiene molti elementi culturali e scientifici moderni e che persino la sua pratica principale viene chiamata “tecnologia” (Flinn 1983). Non entreremo nei dettagli della pratica principale di Scientology; questo argomento è trattato separatamente, ad esempio nel libro Quello di cui gli Scientologist non parlano (Ivanenko 2016). In questa sede, tratteremo soltanto le vedute di Scientology sull’etica.

In Scientology, l’etica è vista come coadiuvante e sostegno necessario alla sua pratica principale di miglioramento spirituale; si considera che la perfezione spirituale non possa essere conseguita da un essere non etico o immorale. Di conseguenza, il Fondatore di Scientology, Ron Hubbard, prestò notevole attenzione all’esposizione dei fondamenti etici in base alla risposta a questioni esistenziali della vita umana fornita da di Scientology.

Il principio dinamico dell’esistenza “Sopravvivi!” e l’etica di Scientology

Un presupposto fondamentale di Scientology è che il principio dinamico dell’esistenza sia “Sopravvivi!” La sopravvivenza è vista come l’impulso a continuare a esistere nel tempo e nello spazio in quanto materia ed energia. “È come se, in tempi incredibilmente remoti, l’Essere Supremo abbia dato a tutta la vita un ordine: ‘Sopravvivi!’ Non si è detto come sopravvivere né quanto a lungo. Tutto quello che si è detto è stato ‘Sopravvivi!’”, appunti del Fondatore di Scientology (Hubbard 2007a, 11).

La spinta generale (motivo, impulso) a sopravvivere è divisa in otto parti fondamentali, ognuna corrispondente a una diversa sfera della vita.

Queste parti sono chiamate dinamiche. Una dinamica è un impulso di energia di vita che spinge un essere a continuare a sopravvivere.

La Prima dinamica è il tentativo di raggiungere il livello più alto di sopravvivenza personale per il periodo di tempo più lungo possibile. Quest’impulso dinamico ha a che fare con l’evitare il dolore e cercare il piacere per sé e include l’individuo e le sue proprietà immediate, come ad esempio cibo, abiti e riparo.

La Seconda dinamica è l’impulso a sopravvivere attraverso la famiglia e la crescita dei figli. Include anche il sesso come meccanismo per spronare la sopravvivenza futura. In senso più ampio, include la creatività sotto il profilo di fare cose per il futuro. Per lo più è considerata nel contesto della sopravvivenza della famiglia.

La Terza dinamica è sopravvivenza del gruppo. Un gruppo può essere un circolo di amici, la popolazione di un’area, un club, un’azienda, un’associazione comunitaria, uno stato, una nazione, una razza; in breve, qualsiasi gruppo. Qualunque sia la sua dimensione, il gruppo cerca di sopravvivere come gruppo. La Terza dinamica è caratterizzata dall’impulso e attività di un individuo tesi a preservare la sopravvivenza del gruppo o il gruppo stesso di cui l’individuo fa parte.

La Quarta dinamica è la sopravvivenza della specie. È l’impulso alla sopravvivenza attraverso tutta l’umanità e in quanto umanità. Ad esempio, se la Terra dovesse essere attaccata da ultraterrestri, è probabile che tutti gli esseri umani si unirebbero nel tentativo di respingerli; qui si avrebbe una manifestazione di questa dinamica.

La Quinta dinamica è costituita dalle forme di vita. È l’impulso a sopravvivere in quanto forme di vita e con l’aiuto di forme di vita quali gli animali, gli uccelli, gli insetti, i pesci e la vegetazione. Quando la gente protegge specie a rischio, si circonda di piante o passa tempo all’aperto, si ha una manifestazione della Quinta dinamica.

La Sesta dinamica è l’universo fisico (materia, energia, spazio e tempo) e include l’impulso a sopravvivere dell’universo fisico, tramite l’universo fisico stesso e con l’aiuto dell’universo fisico e ognuna delle sue componenti. Una persona che costruisce una casa o stabilisce la sua abitazione o il suo luogo di lavoro per sua comodità agisce non solo nella Prima ma anche nella Sesta dinamica.

La Settima dinamica è la dinamica spirituale, l’impulso a sopravvivere come esseri spirituali. Lo spirito è distinto dall’universo fisico ed è la fonte stessa della vita. Quindi qui si ha uno sforzo teso alla sopravvivenza della fonte di Vita. Una suddivisione di questa dinamica sono le idee e l’impulso a sopravvivere attraverso di esse.

L’Ottava dinamica è l’impulso all’esistenza in quanto infinito. L’Ottava dinamica di solito si riferisce all’Essere Supremo o Creatore (Hubbard 2007a, 12–13). Una caratteristica fondamentale dell’individuo è la sua capacità di “espandersi” dalla Prima dinamica, come se le dinamiche seguenti fossero cerchi concentrici di dimensioni crescenti che si addentrano nella vita. Secondo il fondatore di Scientology, “solo quando si raggiunge la Settima Dinamica nella sua interezza, si è in grado di scoprire la vera Ottava dinamica.” In Scientology, non esiste nessun dogma sulla personalità dell’Essere Supremo, quindi né il Cristianesimo né l’Islam né altre visioni di Dio possono essere negate categoricamente: ognuno è in grado di scoprire per se stesso la “vera Ottava dinamica” (Hubbard 2007a, 12–14).

L’etica di Scientology è basata sull’idea che ogni essere ha un’infinita capacità di sopravvivere in tutte le dinamiche e il successo con cui sopravvive dipende dal modo in cui usa l’etica nelle proprie dinamiche (Hubbard 2007a, 18).

Ron Hubbard scrive: “L’etica in realtà consiste in razionalità volta al più alto livello di sopravvivenza per l’individuo, la razza futura, il gruppo, l’umanità e le altre dinamiche considerate. [...] Il livello etico più elevato consisterebbe in concetti di sopravvivenza a lungo termine che comportassero la minima distruzione, in tutte le dinamiche. Una soluzione ottimale di qualsiasi problema sarebbe la soluzione che porta a una maggior sopravvivenza per il maggior numero di dinamiche. La soluzione peggiore sarebbe la soluzione che procurasse il maggior danno per il maggior numero di dinamiche” (Hubbard 2007a, 18).

Secondo Ron Hubbard, “La nostra sopravvivenza viene assicurata solo dalla conoscenza ed applicazione dell’etica alle nostre dinamiche. [...] Per mezzo dell’etica possiamo raggiungere sopravvivenza e felicità per noi stessi e per il pianeta Terra”. (Hubbard 2007a, 32).

Onestà, ideali, amore… queste cose non trascendono la “mera sopravvivenza”?

A volte si presume (al di fuori di Scientology) che la sopravvivenza si consegua soprattutto grazie a un flessibile adattamento all’ambiente ed escluda la ricerca di ideali elevati quali l’onestà, l’amore, il valore, il dovere, la coscienza. Forse questo deriva dalle idee di Charles Darwin sulla lotta della vita, in particolare dal famoso aforisma a lui attribuito: “A sopravvivere non è né il più forte della specie né il più intelligente, ma quello che è maggiormente disposto ad adattarsi al cambiamento.”

Si può obiettare che Charles Darwin riconosceva l’importanza degli ideali morali e, in particolare, asserì “fra tutte le differenze tra l’uomo e gli animali inferiori, il senso morale o la coscienza è di gran lunga il più importante” (Darwin 1874, 97). Ciò nondimeno, nell’opinione popolare si ritiene che la sopravvivenza sia cercata senza prestare attenzione agli ideali morali. Mentre un’analisi dettagliata delle idee di Charles Darwin non rientra nei nostri compiti, sembra appropriato supporre che la forza e l’intelligenza non ostacolino la sopravvivenza. Al contrario, aiutano gli esseri ad adattarsi ai cambiamenti e sopravvivere.

Ron Hubbard riteneva che la morale, gli ideali, l’amore non trascendano la “mera sopravvivenza.” Affermò chiaramente che essere fedeli ai propri ideali è la condizione più essenziale alla sopravvivenza (Hubbard 2007a, 23–24). Ecco come lo spiega:

“Per quanto riguarda gli ideali, l’onestà e l’amore per il prossimo, non vi può essere sopravvivenza, per uno o per molti, ove queste cose siano assenti.

Il criminale non sopravvive bene. Il criminale medio passa la maggior parte della sua età adulta in gabbia, come una bestia feroce, sorvegliato da fucili di tiratori scelti che ne impediscono la fuga.

La persona nota per la sua onestà riceve in premio sopravvivenza: buoni impieghi, buoni amici. E l’uomo che ha ideali, non importa quanto possa essere stato persuaso ad abbandonarli, sopravvive bene solo finché vi si mantiene fedele.

Avete mai visto un medico che, avido di guadagno personale, inizia a curare di nascosto i criminali o a spacciare droga? Quel medico non sopravvivrà a lungo dopo aver messo da parte i propri ideali.”

“Bene” e “male”, “giusto” e “sbagliato” dal punto di vista dell’etica di Scientology

“Il bene può essere considerato qualsiasi azione costruttiva di sopravvivenza” dice Ron Hubbard. “Si dà il caso che nessuna costruzione possa avvenire senza qualche piccola distruzione, proprio come bisogna abbattere il casamento per far posto al nuovo. Perché sia buona, una cosa deve apportare un contributo all’individuo, alla famiglia, ai suoi figli, al suo gruppo, all’umanità o alla vita. Per essere buona una cosa deve contenere costruzione in misura superiore alla distruzione che contiene” (Hubbard 2007a, 21).

“Il male è l’opposto del bene. [...] Quando un’azione è più distruttiva che costruttiva, è male. Non è etica. Quando un’azione favorisce il soccombere più di quanto non favorisca la sopravvivenza, è un’azione malvagia nella misura in cui distrugge” (Hubbard 2007a, 21).

Il fondatore di Scientology dà definizioni simili dei concetti di “giusto” e “sbagliato”. Secondo Hubbard: “Un’azione o conclusione è giusta nella misura in cui, con essa, si favorisce la sopravvivenza dell’individuo, della razza futura, del gruppo, dell’umanità e della vita che sta traendo la conclusione. Essere completamente nel giusto vorrebbe dire sopravvivere all’infinito. Un’azione o conclusione è sbagliata nella misura in cui porta non-sopravvivenza all’individuo, alla razza futura, al gruppo, alla specie o alla vita responsabili di aver compiuto l’azione o tratto la conclusione. [...] L’individuo o gruppo che in media sia più nel giusto che nel torto (dato che tali termini sono ben lungi dall’essere assoluti) dovrebbe sopravvivere. Un individuo che, in media, sia più nel torto di quanto non sia nel giusto soccomberà. Benché non possa esistere qualcosa di assolutamente giusto o assolutamente sbagliato, un’azione giusta dipenderebbe dal contributo che apporta alla sopravvivenza delle dinamiche direttamente implicate, un’azione sbagliata impedirebbe la sopravvivenza delle dinamiche coinvolte” (Hubbard 2007a, 22).

Quindi il concetto della sopravvivenza per Scientology potrebbe essere paragonato al seguire “La via del mezzo” descritta dal Buddha. Ciò significa mantenere il giusto equilibrio senza andare agli estremi o, nella terminologia di Scientology, cercare “il maggior bene per il maggior numero di dinamiche”, senza trascurarne una in favore di un’altra o per perseguire vantaggi momentanei.

La differenza tra etica e morale in Scientology

Ron Hubbard riteneva che etica e morale fossero concetti e soggetti correlati ma in realtà differenti. L’etica consisterebbe in scelte e azioni personali, fatte e prese volontariamente e di propria determinazione. La morale non consiste esclusivamente in una questione di scelta personale, ma negli accordi e tipi di leggi morali formati e usati nell’ambito di una società per valutare il comportamento di individui o gruppi.

Non ci sono comunque contraddizioni inerenti tra etica e morale. “Una condotta etica include il rispetto dei codici morali della società in cui viviamo”, afferma Ron Hubbard. Inoltre, i concetti di “etica” e “morale” in certe condizioni potrebbero essere considerati identici: “Se un codice morale fosse totalmente razionale, potrebbe essere considerato, allo stesso tempo, totalmente etico. Ma solo a tale altissimo livello si potrebbe dire che le due cose coincidono” (Hubbard 2007a, 25).

La Via della Felicità, codice morale non-religioso basato sul buon senso

I cinque sacri precetti del Buddismo (pancha shila, dottrina della convivenza pacifica), accettati dai Buddisti laici, includono astenersi da: 1) omicidio, 2) furto, 3) cattiva condotta sessuale, 4) falsità e inganno, 5) assunzione di sostanze intossicanti. In Scientology astenersi dagli estremi di tali comportamenti è dettato dal concetto del “maggior bene per il maggior numero di dinamiche.” Ognuno di questi atteggiamenti, e molti altri valori universali, sono presenti nei testi di Scientology; tuttavia, passarono alcuni anni prima che il fondatore di Scientology formulasse un codice globale di comportamento.

Ma, una volta completate la ricerca e la formulazione di tutti gli stadi del principale percorso spirituale di Scientology, con chiese di Scientology attive nella maggior parte dei Paesi sviluppati senza la necessità della sua attenzione immediata, Ron Hubbard rivolse la propria attenzione al modo di arrestare il declino morale della popolazione del mondo, non solo relativamente a chi ha accettato o è disposto ad accettare Scientology come propria fede. La risposta fu La Via della Felicità, codice morale non-religioso basato sulla razionalità e sul buon senso, inteso non solo per gli Scientologist ma per tutta la popolazione mondiale.

Descrivendo la società occidentale nei primi anni Ottanta, Hubbard osservò con rammarico che il rispetto per gli altri era andato perso e l’autorità degli anziani era stata sovvertita, con la conseguenza di sanguinosi scontri tra bande giovanili per le strade delle città americane.

La moderna civiltà occidentale aveva un bisogno disperato di direttive morali ed etiche sensate e pertinenti, quanto ne aveva avuto qualsiasi civiltà del passato. Allo stesso tempo, esisteva un cosiddetto “vuoto di valori”, in cui i valori tradizionali erano stati rifiutati senza essere sostituiti da un nuovo sistema coerente; in sua assenza, l’uomo stava cadendo rapidamente in un abisso di degrado morale.

Alla società era estremamente necessaria la saggezza di filosofi e pensatori che potessero formulare “le regole per una vita felice”, regole che avrebbero portato una persona che le seguisse a liberare la propria vita da menzogne, aggressività, violenza e crudeltà e a conseguire la comprensione di ciò di cui ha realmente bisogno per condurre una vita appagante e felice. Fu davanti a questa situazione, e con una comprensione filosofica dei problemi che un individuo si trova ad affrontare nella società moderna e del modo di superarli, che Ron Hubbard scrisse La Via della Felicità.

Il contenuto di questo opuscolo non fa parte di alcuna dottrina religiosa e, specificamente, non fa parte degli insegnamenti della Chiesa di Scientology. Lo scopo di questo codice morale basato sul buon senso è arrestare il declino della morale nella società, ripristinare la dignità umana e la fiducia reciproca tra la gente.

A partire dalla sua prima edizione nel 1981, oltre 100 milioni di copie dell’opuscolo sono state pubblicate e distribuite. La distribuzione ha notevolmente accelerato dal 2003 con l’istituzione della The Way to Happiness International Foundation (Fondazione Internazionale della Via della Felicità) con sede centrale a Glendale, California. Il sito web della The Way to Happiness Foundation presenta testimonianze di persone di tutto il mondo che l’opuscolo ha aiutato a migliorare la propria vita.

Nel 2010, La Via della Felicità è stata inclusa nel Guinness dei primati come libro non religioso più tradotto (70 lingue). Stando al suo sito web (accesso del 5 luglio 2019), attualmente la Fondazione pubblica La Via della Felicità in 114 lingue.

L’opuscolo consiste di ventuno precetti, ciascuno basato sul principio che la sopravvivenza di una persona dipende dalla sopravvivenza e dalla felicità degli altri e che, in loro assenza, non si possono trovare sopravvivenza e felicità nella propria vita.

Annunci individuali di pubblica utilità che illustrano i precetti morali sono stati ampiamente distribuiti e visti da più di un miliardo di persone in tutto il mondo. Una versione su video della Via della Felicità con lo stesso testo dell’opuscolo è stata lanciata nel 2008.

La Via della Felicità include insegnamenti su valori morali universali, come ad esempio:

“Sii attivo”;

“Impara. [...] Coloro che hanno successo nella vita in realtà non smettono mai di studiare e imparare”;

“Rispetta la fede religiosa degli altri”;

“Cerca di non fare agli altri quello che non vorresti che gli altri facessero a te”; e

“Cerca di trattare gli altri come vorresti che gli altri trattassero a te.”

Alcuni precetti possono aiutare a instillare il rispetto della legge, ad esempio:

“Non assassinare”;

“Non fare niente di illegale”;

“Non assumere droga o medicinali dannosi” e “Non bere troppo alcool”;

“Sostieni un governo che è stato creato ed opera per l’interesse di tutti.”

Ogni precetto spiega come una persona può aiutare altri a seguirlo, dando così il buon esempio, come:

“Dissuadili [gli altri] dall’assumere droga e, se lo stanno facendo, persuadili a cercare aiuto per smettere di assumerne.”;

“Assicurati che i bambini e le persone acquisiscano conoscenza di ciò che è ‘legale’ e di ciò che è ‘illegale’ e rendi noto, anche solo con uno sguardo severo, che non approvi gli ‘atti illegali’”;

“Incoraggia le persone intorno a te a mantenere un aspetto piacevole, complimentandoti con loro quando è così e aiutandole in modo gentile a risolvere i loro problemi quando non è così. Questo può migliorare il rispetto nei loro confronti e anche il loro morale”;

“Si possono aiutare gli altri a studiare e imparare anche solo mettendo loro a portata di mano i dati che dovrebbero avere. Li si può aiutare semplicemente riconoscendo come valido quello che hanno imparato. Li si può aiutare semplicemente apprezzando ogni dimostrazione di aumento di competenza”;

“Non sottovalutare l’effetto che puoi avere sugli altri semplicemente menzionando queste cose e dando tu stesso un buon esempio. ” (Hubbard 2007c).

Mentre l’autorità delle direttive morali tradizionali era attribuita a Dio (come ad esempio nel caso dei Dieci Comandamenti) o pubblicata come parte di un’ideologia dominante (ad esempio, il Codice morale del costruttore del comunismo), i precetti della Via della Felicità sono basati sul buon senso:

“La tua felicità può essere trasformata in tragedia e dolore dalla disonestà e cattiva condotta degli altri. Sono certo che ricordi casi in cui questo è realmente accaduto. Tali ingiustizie riducono la sopravvivenza di una persona e ne danneggiano la felicità. Tu sei importante per gli altri. Ti ascoltano. Puoi influenzarli. [...] Benché non si possa garantire che tutti gli altri siano felici, si possono aumentare le loro probabilità di sopravvivenza e di felicità. E, con le loro, aumenteranno anche le tue.”

La diffusione del libro in numerose comunità socialmente disagiate e in aree con un alto tasso di criminalità (alcune città degli Stati Uniti, varie nazioni in Africa e nell’America Latina) è sfociata nella diminuzione degli episodi di violenza e crimine in questi territori.

A partire dal 2009, la polizia colombiana distribuisce opuscoli della Via della Felicità ai cittadini, con il risultato di una diminuzione del crimine nel Paese tanto significativa da aver meritato da alcuni giornalisti il nomignolo di “miracolo colombiano”. Si è detto che, come risultato della distribuzione di circa 9 milioni di copie della Via della Felicità, oltre ai seminari sull’opuscolo tenuti a studenti, carcerati e altri gruppi socialmente vulnerabili, il tasso di criminalità in Colombia sia diminuito del 60 percento tra il 2009 e il 2012 (Bedarev 2012 e The Way to Happiness Foundation 2015).

In riconoscimento del significativo contributo apportato alla riduzione della violenza e dell’abuso di droga dalle idee di Ron Hubbard e dalla distribuzione della Via della Felicità, funzionari di alto rango del governo colombiano hanno conferito al signor David Miscavige, leader ecclesiastico della religione di Scientology, uno dei più prestigiosi riconoscimenti della polizia in Colombia, La medaglia alla trasparenza, del generale di brigata Jaime Ramirez Gomez, ispettore generale, che prende il nome da Jaime Ramirez Gomez (1940–1986) che lottò contro il traffico di droga in Colombia e fu ucciso dagli spacciatori. La medaglia è un riconoscimento a chi si è impegnato a “salvare l’umanità dalla violenza, dal male, dal terrorismo, dallo spaccio di droga e da tutti i fattori negativi che la minacciano”. (Korchagin 2018a e Meyer 2018).

Il successo ottenuto in Colombia ha avuto impatto sulle Filippine dove, seguendo l’esempio colombiano, la polizia ha deciso di mettere in pratica i principi morali della Via della Felicità per ridurre il crimine. Più di 6,1 milioni di filippini sono venuti a conoscenza della Via della Felicità tramite una campagna sostenuta dai mass media che ha avuto come risultato la riduzione del 38% del crimine nel Paese (Korchagin 2018b).

L’opuscolo ha anche avuto un impatto positivo sulla vita dei carcerati in molte prigioni del mondo, in cui La Via della Felicità funge da strumento di riabilitazione dei carcerati come parte del programma Criminon. Originariamente istituito nel 1972, il programma viene usato da oltre 2.100 prigioni in 38 Paesi, come riportato dal sito web di Scientology nel 2019 (https://www.scientology.org/how-we-help/criminon/criminon-around-the-world.html).

Il programma Criminon include anche l’istruzione anti-droga, che aiuta i carcerati a capire e superare la dipendenza dalla droga.

Scambio come concetto etico

Come esempio del modo in cui Scientology si indirizza ai valori universali nei suoi testi, facciamo un paragone tra il principio buddista di “astenersi dal furto”, definito come rifiuto di appropriarsi di ciò che non ci appartiene e il trattamento di tale concetto in Scientology.

Il codice morale basato sul buon senso La Via della Felicità include il precetto “Non rubare”. I testi religiosi di Scientology trattano più dettagliatamente l’argomento.

Ron Hubbard identificò quattro tipi, o condizioni, di scambio (Hubbard 2009, 109). Il primo, e il più basso, è lo scambio criminale, che non è altro che un “furto”. La seconda condizione è lo scambio parziale in cui, ad esempio, i beni non sono forniti interamente o sono di qualità più scadente di quella richiesta. La terza condizione è nota come scambio equo, ossia la normale e prevista interazione di un’attività che, ad esempio, accetta i soldi per un ordine e fornisce quello che era stato ordinato.

La quarta condizione non è tanto comune e la si potrebbe chiamare scambio in abbondanza. In questa condizione si fornisce qualcosa che ha un valore maggiore di quello che ci si aspettava. Il seguente è un esempio fatto da Ron Hubbard:

“Il gruppo vende diamanti; viene ordinato un diamante medio; il gruppo consegna un diamante blu-bianco superiore alla media. Lo consegna inoltre con prontezza e cortesia.”

Ron Hubbard suggerisce che il livello etico più alto sia rappresentato dalla quarta condizione, scambio in abbondanza e sostiene:

“Vedete di produrre in abbondanza e cercate di dare una qualità più elevata di quella che ci si aspetta. [...] Consegnate in modo migliore e di più di quello che era stato ordinato. Cercate sempre di scrivere un racconto migliore di quello che ci si aspettava. Producete sempre, e consegnate, un risultato migliore di quello che si sperava. [...] È la chiave che porta a un successo strepitoso e all’espansione” (Hubbard 2009, 110).

Onestà ed equità nello scambio sono un elemento etico e morale vitale al successo di un individuo e di un’intera società. “Quando lo scambio non è rispettato l’intero equilibrio sociale viene sconvolto,” ammonisce Hubbard. “Non si tratta di un'uscita uguale all’entrata. Che le quantità si equivalgano non è un fattore. Chi potrebbe misurare la benevolenza o l’amicizia? Chi potrebbe realmente calcolare il valore di salvare un essere dalla morte in ogni vita? Chi potrebbe misurare la soddisfazione e la fierezza di aver svolto un buon lavoro o della lode? Tutte queste cose hanno infatti un valore diverso da persona a persona” (Hubbard 1972a).

Afferma anche che le dinamiche di una persona dovrebbero essere “in scambio” tra loro, vale a dire che ogni dinamica deve dare qualcosa di valore a tutte le altre e ricevere in cambio qualcosa di valore e che questi flussi dovrebbero essere in equilibrio.

In termini pratici, ne deriva che gli Scientologist considerano buone e accettabili le attività che più contribuiscono al vantaggio o alla sopravvivenza delle dinamiche e cattive e inaccettabili le attività che meno contribuiscono alle dinamiche o arrecano loro il maggior danno. Pertanto, ricevere soldi senza fornire un contributo personale commensurabile (ad esempio, vivere di sussidi di disoccupazione quando una persona potrebbe lavorare) e attività distruttive (spaccio di droga, progettazione di armi, ecc.) rappresenterebbero un livello etico cattivo o inaccettabile.

Gli Scientologist con cui ho parlato hanno osservato che un requisito per il successo nel progresso spirituale in Scientology è che i soldi dati in contribuzione alla chiesa siano stati guadagnati onestamente. Un filologo di nome Nadezhda mi ha fatto l’esempio di una situazione in cui soldi ottenuti tramite “scambio parziale” non avevano arrecato alla persona il beneficio desiderato. Quindi, Scientology condanna categoricamente il furto, l’evasione fiscale e qualsiasi attività criminale e, a chiunque abbia commesso tali azioni, è richiesto di risolvere a fondo la situazione, incluso il risarcimento dei danni, prima che la sua contribuzione possa essere accettata e gli sia permesso di continuare le azioni di miglioramento spirituale.

Ragioni di comportamento non etico

Ron Hubbard non si limitò ad affermare che certe azioni possono essere non etiche, ma cercò anche di identificarne e analizzarne le cause in modo da poter prevenire tali azioni. A tale scopo, definì vari termini, come descritti di seguito.

Un atto dannoso o una trasgressione al codice morale di un gruppo è chiamato “atto overt” “Quando una persona fa qualcosa di contrario al codice morale a cui aveva dato il suo accordo, o quando omette di fare qualcosa che avrebbe dovuto fare secondo quel codice morale, questa persona ha commesso un atto overt. Un atto overt viola ciò su cui si era d’accordo. [...] Può essere intenzionale o non intenzionale. [...] Un atto overt non è solamente danneggiare qualcosa o qualcuno. Un atto overt è un atto di omissione o commissione che fa il minor bene per il minor numero di dinamiche o il maggior danno per il maggior numero di dinamiche” (Hubbard 2007a, 35).

La ragione degli overt è l’irresponsabilità. “Quando la responsabilità declina, possono aver luogo atti overt. Quando la responsabilità è scesa a zero, una persona che commette atti overt non li concepisce più come tali” (Hubbard 2007a, 37).

Un withhold è “una trasgressione di cui non si è parlato o che non è stata rivelata, contro un codice morale al quale la persona era vincolata. [...] Un withhold è un atto overt che una persona ha commesso e di cui non parla. È qualcosa che la persona pensa metterebbe in pericolo la sua autoconservazione se venisse rivelato. Qualsiasi withhold avviene dopo un overt” (Hubbard 2007a, 37).

Una giustificazione è “un meccanismo sociale di cui una persona si serve quando ha commesso un atto overt e lo nasconde. È un mezzo che permette a una persona di liberarsi dalla consapevolezza di aver commesso un atto overt cercando di sminuire l’overt. Lo si fa trovando difetti negli altri o riversando la colpa su qualcun altro. Significa accampare scuse per i torti più flagranti. Il motivo per cui gli overt non sono overt per la gente sono le giustificazioni” (Hubbard 2007a, 38).

Fare il resoconto di overt e withhold per ripristinare l’etica

Le azioni non etiche, ossia gli overt e i withhold, sono “l’intera causa della perpetuazione del male” nella vita di una persona. “Scrivere il resoconto dei propri overt e withhold offre una via d’uscita. Affrontando la verità, l’individuo può provare sollievo e riacquistare la propria responsabilità” (Hubbard 2007a, 63).

Ron Hubbard descrive dettagliatamente il modo di scrivere il resoconto di overt e withhold. Si tratta di una procedura semplice che una persona può seguire in qualsiasi momento, anche se è preferibile che lo faccia sotto la supervisione di un professionista. In sostanza, l’azione porta ad osservare a fondo i dettagli specifici di un atto overt o di un’omissione, inclusi tempo, luogo, forma e avvenimento. Un assioma di Scientology afferma: “Ogni cosa che persiste, pur essendo indesiderata, deve essere guardata nella sua interezza, al che svanirà. Se viene guardata solo parzialmente, diminuirà, quanto meno, d’intensità” (Hubbard 2008, 61).

Di conseguenza, quando si fa il resoconto degli overt, si devono prendere in esame i dettagli dell’atto overt in modo che esso “svanisca”, vale a dire, in modo che il fatto di averlo commesso non disturbi più la persona, non le causi “pressioni” interne né la faccia sentire in colpa. (Porre rimedio al danno causato, nel caso se ne sia causato, è un’azione distinta di cui si parla di seguito nella sezione sulle “formule delle condizioni.”) Questa procedura può arrecare grande sollievo, permettendo a una persona di ristabilire la comunicazione con gli individui e gruppi contro cui ha commesso overt e infine raggiungere una maggior felicità (Hubbard 2007a, 61–64).

Scientologist di tutto il mondo spesso narrano “successi” riportati grazie all’applicazione di una particolare tecnologia di Scientology, incluso scrivere il resoconto di overt e withhold. Ecco un tipico esempio di successo.

“Un tempo ero interessato solo a me stesso, a quello che volevo fare o avere. A volte prestavo un po’ di attenzione alla famiglia o agli amici, ma solo quando c’era un vantaggio per me. Se ci ripenso, non ero il genere di persona che avrei voluto come amico!

Ora le cose sono cambiate. Il mio interesse nei confronti di altri che mi sono vicini è arrivato al punto di autentica e onesta sollecitudine. Non me la devo nemmeno ‘imporre’. Esiste e basta, con naturalezza; e mi rendo conto del valore che io posso avere per loro.

Tanto per menzionare un risultato interessante di questo fatto, ora sento di avere un valore molto più alto per me stesso e la mia vita è molto più felice. Suppongo che non sia una cosa sorprendente, ma prima non ci avrei mai pensato.

Tutti questi grandi cambiamenti si sono verificati perché qualcuno mi ha preso da parte e mi ha mostrato quello che Ron Hubbard ha scritto sugli overt e withhold e sul modo in cui influenzano la vita di una persona e poi mi ha fatto scrivere il resoconto dei miei. È stato questo a fare la differenza.” (in Hubbard 2001, 32).

Il sistema etico di Scientology si può usare anche per rafforzare i rapporti familiari.

Un grave problema che può distruggere famiglie e matrimoni è l’adulterio. La fedeltà coniugale può persino sembrare un ideale irraggiungibile, privo di qualsiasi relazione col mondo reale. “L’adulterio fa più danno del bene creato dal matrimonio”, affermò un famoso scrittore francese, Honoré de Balzac (1799–1850). “Non credo che esista un solo uomo al mondo che sia fedele alla moglie” disse, ad esempio, John F. Kennedy (1917–1963), trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti (1961–1963).

Uno dei modi di porre rimedio a uno screzio familiare è far scrivere al marito e alla moglie i propri overt e withhold nei confronti dell’altro. Ognuno dei coniugi scrive i suoi overt e withhold, indicando gli specifici tempo e luogo dell’overt/withhold, come pure quello che si è fatto e/o nascosto. Quando questa procedura è completata, entrambi i coniugi provano sollievo e assumono una nuova responsabilità nei confronti dell’unità familiare.

Può succedere che scrivere gli overt e withhold non sia sufficiente a far superare il disaccordo tra marito e moglie. In tal caso, possono richiedere una consulenza matrimoniale, normalmente tenuta dal Cappellano. Durante questa consulenza, il Cappellano aiuta la coppia a prendere visione dei suoi overt e withhold più a fondo di quanto non sia stato possibile limitandosi a scriverli. (Nella Chiesa di Scientology, il cappellano è una posizione ufficiale. Il cappellano tiene i servizi domenicali e partecipa a cerimonie ufficiali, oltre ad aiutare i parrocchiani a risolvere problemi personali.)

Un esempio è Elena, appartenente a un gruppo religioso di Scientology a Mosca; mi ha detto che nel 2004 ha ricevuto consulenza matrimoniale che l’ha aiutata a risolvere i suoi problemi familiari. (Elena è un Ministro del gruppo religioso dal 2011. L’intervista ha avuto luogo il 30 luglio 2018.)

Nel 1988, quando Elena frequentava l’università, sposò un compagno di corso. Più tardi, il marito si recò a Mosca per avviare un’azienda mentre lei restava con i figli nella regione di Vladimir. La coppia visse separata per cinque anni e il matrimonio cominciò a incrinarsi. Entrambi i coniugi rimasero fedeli e volevano salvare il matrimonio, ma litigavano ed esistevano incomprensioni reciproche.
Decisero di ricevere consulenza matrimoniale dal Cappellano. Ognuno di loro rivelò i suoi overt e withhold nei confronti dell’altro. Confessare di aver compiuto azioni non etiche e di aver mentito non fu facile.

Ma dopo la consulenza sentirono di essersi ritrovati. Risentimento e irritazione erano scomparsi e loro erano disposti a risolvere i loro problemi in modo intelligente e creare accordi solidi ed erano in grado di farlo. Il matrimonio si era notevolmente rafforzato e i problemi vennero risolti con successo.
Elena e altri Scientologist affermano che l’uso dei dati sugli overt e withhold ha aiutato a salvare migliaia di matrimoni.

Confessione

Quasi tutte le religioni includono qualche forma di ammissione dei propri torti accompagnata da pentimento, il che implica il desiderio di cambiare in meglio la propria vita.

Nelle religioni abramitiche (Ebraismo, Cristianesimo, Islam) una confessione è l’ammissione dei propri peccati davanti a Dio. La confessione implica pentimento e la decisione di fare del proprio meglio per evitare di peccare in futuro. La Bibbia non fornisce, né nel Vecchio né nel Nuovo Testamento, regole specifiche sul modo di amministrare una confessione.

La Chiesa Cattolica e quella Ortodossa hanno stabilito regole precise per amministrare le confessioni. La confessione è considerata uno dei sacramenti più importanti della Chiesa, il sacramento del pentimento. Nella Chiesa Ortodossa russa il rito della confessione è stato introdotto per la prima volta nel XVII secolo come parte di un libro liturgico contenente le ordinanze dei sacramenti e altre azioni sacre svolte dalla Chiesa Ortodossa in casi speciali piuttosto che come parte del servizio divino del tempio (pubblico).

Dopo le riforme dell’imperatore Pietro il Grande (1672–1725), incline a seguire le pratiche europee, la Chiesa Ortodossa russa introdusse una preghiera di assoluzione. Questa preghiera, in origine cattolica, è una preghiera che il prete pronuncia alla fine della confessione. Il prete pone la stola (lungo nastro che gira attorno al collo con entrambi i capi che scendono sul petto; fa parte dei paramenti liturgici dei preti e dei vescovi ortodossi) sulla testa del penitente e dice nel linguaggio slavo della Chiesa:

“Possa il nostro Signore e Dio, Gesù Cristo, con la grazia e la munificenza del Suo amore per l’umanità, perdonare te, il figlio (nome). E io, come umile prete, con l’autorità che Egli mi ha concessa, ti perdono e ti assolvo da tutti i tuoi peccati, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.”

Con queste parole, il sacramento è formalmente considerato valido (compiuto).

(Per fornire una miglior comprensione del significato di questa preghiera di assoluzione, vorrei chiarire che l’autorità di perdonare i peccati concessa da Gesù Cristo si riferisce all’autorità che concesse ai Suoi discepoli (gli apostoli) dicendo, in particolare, agli apostoli nel Vangelo secondo Matteo: “In verità vi dico, tutto quello che legherete sopra la Terra sarà legato anche in Cielo; e tutto quello scioglierete sulla Terra sarà sciolto anche in Cielo.”)

Un problema menzionato sia dai credenti che dai ministri del culto cristiani è che spesso le persone confessano i propri peccati, ricevono la comunione e ripetono gli stessi peccati. Come ha ammesso un prete ortodosso: “È una situazione piuttosto normale quando una persona viene a confessarsi regolarmente ed è triste che ogni volta, confessione dopo confessione, dica gli stessi peccati”. (Golovko, 2016).

Una forma particolare di confessione è praticata nel Buddismo. I seguaci del Buddha credono di aver vissuto molte vite in passato. Quindi, si pentono anche di peccati commessi in incarnazioni precedenti. Ad esempio, il popolare mantra Vajrasattva (Vajrasattva è uno dei nomi del Buddha) è noto da tempi molto antichi e viene usato dai monaci tibetani per purificarsi dal peccato. Il mantra Vajrasattva effettivamente pulisce l’anima umana dallo “sporco” a livello spirituale e si ritiene che assolva una persona dai peccati commessi in vite precedenti.

La pratica della confessione ai 35 Buddha è molto nota. Qui un buddista si pente di tutti i peccati commessi non solo nella vita corrente ma anche in quelle precedenti. Parte integrale di questa pratica è la “preghiera del pentimento”. In questa preghiera un buddista ammette che “sin dal tempo senza inizio, in tutti i luoghi in cui sono rinato, mentre vagavo nel samsara, ho commesso azioni negative, ho ordinato che venissero commesse e me ne sono compiaciuto”. La persona si pente di tutte le azioni malvagie senza sottacere niente e giura che da ora in poi non commetterà mai più quelle azioni peccaminose. (Kalmyk Buddhist Monastery 2013).

In Scientology, a una confessione viene prestata un’attenzione molto profonda. Come scrisse Hubbard: “Nessun uomo che non sia onesto per proprio conto potrà mai essere libero: lui stesso è la propria trappola. Quando i suoi atti non possono essere resi noti, diventa un prigioniero; deve trattenersi dai suoi simili ed è schiavo della propria coscienza” (Hubbard 2007a, 50). La Chiesa di Scientology ha una procedura di confessione accuratamente studiata (Hubbard 1978b). Si tratta di una parte importante del sistema etico di Scientology ed esiste una specifica cerchia di ministri di Scientology autorizzati ad amministrare le confessioni (Hubbard 1978a). In Scientology, i ministri si chiamano auditor. La parola auditor viene dal latino audire, che significa “sentire o ascoltare” e indica un ministro - o una persona che si addestra come ministro - qualificato a fornire ad altri i procedimenti e le procedure di Scientology.

In Scientology, la confessione è una procedura molto più complessa di un resoconto di overt e withhold, pur essendo basata sugli stessi principi fondamentali riguardanti gli overt e i withhold. Come parte della confessione, un ministro di Scientology specificamente addestrato aiuta un parrocchiano a ricordare ed esaminare i propri overt e withhold, continuando a esaminarli finché l’area della vita del parrocchiano a cui si rivolge la confessione non sia risolta. Abitualmente, per portare a termine una confessione di Scientology non è sufficiente un solo incontro con un ministro, ma ne è necessaria una serie fino a quando l’area non sia stata esaminata a fondo.

Una confessione di Scientology presenta aspetti comuni con la confessione in altre religioni, nonché alcune differenze. Come afferma Ron Hubbard: “confessare i propri atti overt è il primo passo in direzione della presa di responsabilità e verso il tentativo di rimettere a posto le cose” (Hubbard 1978a). Il riconoscimento che, nella procedura di Scientology, segue ogni confessione assicura la persona che la sua confessione è stata ascoltata. Ciò l’aiuta a concludere il ciclo delle cattive azioni che ha commesso e a liberarsi dal senso di colpa per averle fatte, in modo da poter spostare la propria attenzione verso attività costruttive. Questo è lo scopo di qualsiasi confessione.

C’è un altro fattore che aiuta ulteriormente la persona a ottenere questo risultato; si tratta del perdono. Quindi, alla fine di una confessione, quando essa è del tutto completata, l’auditor di Scientology che l’ha amministrata deve informare la persona che tutti i peccati che ha appena confessato le sono perdonati, che ne è stata svincolata e ne è libera. L’auditor dice quanto segue: (Hubbard 1978a):

“In virtù del potere di cui sono investito, tutti gli overt e withhold che mi hai completamente e sinceramente detto ti sono perdonati dagli Scientologist.”

La confessione aiuta la persona a riconoscere la propria responsabilità personale per i propri errori e per le proprie azioni dannose e a far fronte alla verità. Un parrocchiano può, durante o dopo la confessione e di propria iniziativa, utilizzare ulteriore tecnologia etica per occuparsi degli overt e dei withhold esaminati e molti lo fanno. Spesso, dopo la confessione, sentendo la necessità di risolvere direttamente con altri le conseguenze delle proprie azioni non ottimali, la persona segue a tale scopo le formule delle condizioni di etica.

Nella Chiesa di Scientology, si considera che qualcosa non vada se, dopo una confessione, il parrocchiano continua a commettere gli stessi overt e withhold. Si presume che ciò possa avvenire soltanto come risultato di una violazione della tecnologia di Scientology e che la situazione debba essere corretta.

Ecco alcuni casi che aiutano a dimostrare come la confessione di Scientology possa assistere a risolvere problemi.

Nel luglio 2018, ho intervistato Olga, un Funzionario di Etica presso un gruppo religioso di Scientology a Mosca. Olga ha un’istruzione superiore, è diventata una Scientologist dieci anni fa e ha completato il corso di Specialista di Etica di Scientology nel 2012. Fa il Funzionario di Etica da più di cinque anni.

Con l’aiuto e l’assistenza di Olga, ho avuto modo di conoscere i successi di alcuni parrocchiani (i nomi sono stati cambiati). Ecco quattro storie di persone che hanno tratto beneficio dalla confessione:

La prima riguarda un giovane chiamato Yuri. Aveva costantemente difficoltà finanziarie e, per quanti sforzi facesse, non riusciva a guadagnare abbastanza. A un certo punto, Yuri ha chiesto aiuto.

Durante la confessione, un ministro di Scientology lo ha aiutato a ricordare un episodio avvenuto molto tempo prima: da bambino, Yuri aveva commesso un overt sottraendo di nascosto ai genitori una quantità di denaro relativamente piccola.

Dopo la confessione, Yuri ha risolto la sua azione non etica. Ha confessato alla madre questo vecchio peccato, fatto ammenda per il piccolo danno e ritrovato il proprio rispetto per sé.
Ben presto, Yuri è riuscito a trovare un buon lavoro ben pagato. Poi ha avviato la propria ditta e cominciato ad avere buone entrate con cui sostenere dignitosamente la moglie e i quattro figli.

La seconda storia riguarda una donna chiamata Julia. Stava per divorziare dal marito e i due avevano un figlio. Entrambi i genitori non riuscivano a comunicare normalmente e non facevano che litigare.

Il Funzionario di Etica a cui Julia ha chiesto aiuto le ha suggerito di studiare i dati di Scientology sulla comunicazione per formarsi una comprensione del modo di stabilire un rapporto col marito. (Va citato che uno dei Corsi di Scientology per il miglioramento della vita è il corso Il successo attraverso la comunicazione, basato sulle opere di Ron Hubbard che considerava la comunicazione il “solvente” per qualsiasi problema umano.) Dopo una confessione e lo studio delle opere del fondatore di Scientology, Julia si è resa conto che le sue azioni danneggiavano la famiglia ed è riuscita a risolvere la situazione. Ha ristabilito la comunicazione col marito, i litigi sono cessati e la coppia si prende cura del figlio e risolve insieme i problemi.

La terza storia riguarda un uomo di mezza età chiamato Anton. Non riusciva a guadagnare abbastanza da provvedere alla famiglia e questo sfociava in frequenti conflitti. La confessione ha aiutato Anton a ricordare una situazione simile nel passato in cui era inattivo e non guadagnava abbastanza, cosa che aveva portato alla rottura del suo precedente matrimonio. Oltre ad applicare le formule delle condizioni, Anton ha studiato i dati sulle finanze ed ha poi potuto trovare un lavoro con uno stipendio stabile. Ma, soprattutto, ha cominciato a comportarsi in modo molto più etico, cosa che ha portato calma e comprensione nella famiglia ed ha giovato anche ai due figli.

L’eroe della quarta storia è Stanislav, che stava per divorziare da sua moglie perché lei “non capiva e non condivideva i suoi interessi” (questo era, nella terminologia degli Scientologist, un motivatore [giustificazione per un atto overt], e non il vero motivo). Il Funzionario di Etica ha detto a Stanislav che avrebbe tratto beneficio da una confessione. Come risultato della confessione, Stanislav si è reso conto di aver commesso molti overt contro la moglie e la famiglia. Ha preso responsabilità per la cosa, ha potuto porre rimedio alla situazione e ristabilire un buon rapporto con la moglie e ora continuano a vivere insieme e crescono la figlia. Ora sono entrambi felici del matrimonio.

Per concludere questa sezione, ecco la competente opinione del Funzionario di Etica di un gruppo religioso di Scientology, Natalia: “Dopo la confessione, una persona si sente molto meglio, cambia davanti ai vostri occhi”.

Le formule delle condizioni di etica

Il sistema etico di Scientology include quelle che sono chiamate “formule delle condizioni di etica.” Si tratta di un algoritmo di azioni che mettono una persona in grado di non ripetere più i propri peccati (overt e withhold).

Comunque, le formule delle condizioni sono usate dagli Scientologist non soltanto dopo una confessione (o un resoconto di overt e withhold), ma anche per risolvere un’ampia serie di situazioni nella vita.

Le condizioni sono stati operativi (Hubbard 2007a, 71). Sono disposte in scala ascendente e ogni livello successivo (andando dal basso verso l’alto) indica un livello più alto di successo e sopravvivenza. Il “codice di condotta” da seguire per continuare a prosperare in queste condizioni sono le “formule delle condizioni ”, vale a dire i passi o le azioni che una persona deve fare per passare dalla condizione corrente ad una più ottimale oppure per mantenere una condizione già ottimale (Hubbard 2007a, 72).

Nel sistema etico di Scientology si presume che tutte le organizzazioni, le loro parti costituenti e tutti gli individui in un dato momento si trovino in una condizione o in un’altra. E se una persona non segue i passi delle formule delle condizioni (cosa che alcuni fanno intuitivamente anche se si considera più affidabile usare le formule come scritte da Ron Hubbard), le condizioni vanno verso il peggioramento e l’infelicità e l’ansia e infine la morte. Se vengono usate correttamente, le condizioni di etica e le loro formule apportano stabilità, espansione e prosperità (Hubbard 2007a, 71–73).

Ron Hubbard affermò che “le formule delle condizioni di etica scorrono da una all’altra e il primo passo di una formula segue direttamente il passo finale di quella che la precede” (Hubbard 2007a, 129). In altre parole, le formule delle condizioni di etica formano una specie di scala con cui si può passare da qualsiasi condizione corrente in qualsiasi area della vita a condizioni più alte e ad avere maggior successo.

Queste condizioni, dalla più alta alla più bassa, sono: Potere, Cambiamento di Potere, Abbondanza, Normale Operatività, Emergenza, Pericolo, Non-Esistenza, Rischio, Dubbio, Nemico, Tradimento, Confusione.

Prendiamo un esempio fatto da Ron Hubbard (Hubbard 1972b) per illustrare l’applicazione della formula della condizione di Pericolo dopo un atto non etico:

“Supponiamo che un tipo abbia accettato del denaro da suo zio, dicendo che intendeva comprarsi una casa mentre non era vero: spendeva i soldi con una bionda. Ora egli è in continuo pericolo. Suo zio potrebbe scoprire la cosa da un momento all’altro. E dato che il tizio si aspetta, un giorno, di ereditare il patrimonio dello zio, viene preso da una specie di ­panico. Anche se non ci sta pensando, la cosa è pur sempre presente.

Passo 1: “Dovrà smettere di fare tutto ciò: mettere da parte le abitudini o le normali routine della cosa. In altre parole, deve smettere di accettare quel denaro.”

Passo 2: “Tuttavia dovrebbe anche risolvere la situazione e qualsiasi pericolo essa presenti… Dovrà trovare il modo di risolvere la situazione senza correre alcun pericolo. Ed è possibile che questo richieda una lunga riflessione. Se semplicemente se ne venisse fuori e dicesse allo zio: ‘Ti ho mentito, zio Giorgio. Ho sperperato tutta la tua grana’, probabilmente lo zio Giorgio ne sarebbe talmente scosso che lo diserederebbe, lo farebbe fuori, e così via. Allora sì che il tipo sarebbe in pericolo. Quindi deve escogitare un modo per affrontare la situazione. Potrebbe essere semplice come: ‘Caro zio Giorgio: ho ricevuto dell’auditing di Scientology negli ultimo tempi e questo mi sta facendo diventare un uomo più onesto. Nella mia vita ho fatto molte cose disoneste e questa è una di esse. Tu probabilmente mi farai fuori per aver fatto una cosa del genere e questo non è corretto nei tuoi confronti, ma la verità è che io sto usando questo denaro per tirare avanti e …’ ”

Passo 3: “ ‘Assegnati una condizione di Pericolo’ esiste solo perché la gente si dimentica di assegnarla.”

Passo 4: “Ripristina la tua etica personale scoprendo che cosa stai facendo di non etico; usa l’autodisciplina per correggerlo e diventa onesto e leale.’ Potrebbero esserci degli altri ‘zio Giorgio’ (e dobbiamo ancora comunque occuparci della bionda). Anche se la situazione con lo zio Giorgio è stata risolta, potrebbero essercene delle altre. Potreste sperimentare una specie di resurrezione cristiana… In altre parole, ora erano in grado di affrontare il mondo e riprendere a comunicare.”

Passo 5: “Riorganizza la tua vita in modo che la situazione pericolosa non ti si ripresenti continuamente. Beh, nel caso ipotetico di zio Giorgio questo è facile. Semplicemente deve piantarla con quella bionda e, invece di stare alzato tutte le notti, si fa qualche bella dormita, manda avanti il suo lavoro e diventa qualcuno. Questa è una riorganizzazione della situazione.”

Passo 6: “E poi, ‘formula e adotta una salda linea di condotta che in futuro individui la stessa situazione e impedisca che essa continui a verificarsi.’ In altre parole, ‘non mentirò più per ottenere dei soldi’ o qualcosa del genere, è tutto ciò che una persona dovrebbe decidere. Qualcosa come i buoni propositi per l’anno nuovo, ma che poi le persone non mantengono perché non hanno eseguito i primi cinque punti. Ecco perché i buoni propositi per l’anno nuovo non vengono mantenuti. In realtà, a questo punto, state chiedendo al ragazzo di redimersi.”

Le formule delle condizioni possono aiutare a risolvere svariati problemi

Ogni Scientologist che ho incontrato prende molto sul serio le condizioni di esistenza e di solito usa le loro formule per risolvere i problemi in cui si imbatte. Ad esempio, Irina, che è una Scientologist da 25 anni, mi ha raccontato la sua storia per illustrare l’affermazione di Ron Hubbard che le condizioni di etica esistono nell’universo fisico come legge universale e influenzano il modo in cui vanno le cose. Quindi, è estremamente importante capire in tempo in che condizione di etica ci si trova e fare le azioni necessarie a risolvere la situazione. Un giorno, dopo essere entrata da poco a far parte dello staff di un’organizzazione di Scientology, Irina aveva stabilito che la sua condizione di etica come membro dello staff nella sua posizione era Tradimento; al tempo però non aveva applicato la formula di questa condizione. Irina era responsabile delle finanze e delle proprietà di un’organizzazione di Scientology. Questo avveniva nei leggendari anni Novanta, quando il tasso di criminalità in Russia era molto elevato.

Poco dopo che Irina si era resa conto dell’esistenza della condizione di Tradimento, senza però applicare la formula della condizione, c’era stato un furto nell’organizzazione di cui era responsabile. Ne era derivato un danno notevole.

Vale la pena di accennare al fatto che il superiore di Irina le aveva chiesto di prendere ulteriori misure precauzionali di sicurezza e, se questo fosse stato fatto in tempo, il danno sarebbe stato molto minore. Irina si era resa conto che il furto era una manifestazione nell’universo fisico della sua condizione di Tradimento, che in Scientology è definita come segue: “una persona che accetta un posto o una posizione e poi non fa le funzioni di tale posto o posizione” (Hubbard 2007a, 99).

Mentre intraprendeva le azioni necessarie in base alla formula della condizione, si era resa conto di dover prendere responsabilità per le funzioni del posto e svolgerle completamente e si era immediatamente data da fare per minimizzare il danno causato dai ladri. Salendo la scala delle condizioni, aveva smesso di sentirsi colpevole nei confronti dei suoi superiori e colleghi che prima aveva deluso non mettendo al sicuro la proprietà e i suoi superiori, vedendo i cambiamenti, avevano ricominciato a fidarsi di lei. Grazie alle sue azioni, unite a quelle dei colleghi, l’organizzazione era diventata più produttiva e aveva iniziato a guadagnare molto di più; l’entità delle entrate appena riceveti aveva superato quella del furto.

Un’altra storia narrata da Olga, il Funzionario di Etica di un’organizzazione di Scientology a Mosca, illustra l’applicazione delle condizioni. Un giovane sportivo chiamato Venedikt era diventato dipendente dall’alcool e a volte faceva uso di droghe illegali. Olga aveva suggerito a Venedikt di studiare i dati sugli effetti dannosi di droga e alcool e di applicare le formule delle condizioni di etica in relazione al suo corpo e al danno che gli arrecava con quei veleni. (Va ricordato che gli Scientologist sono contrari alle droghe illegali. Hubbard ha scritto molto sugli effetti negativi causati dall’uso di droghe dal punto di vista sia fisico che spirituale. Il programma di prevenzione e riabilitazione dalla droga, Narconon, che significa “niente droghe” fu fondato nel 1966 in base alle opere di Ron Hubbard. Gli odierni Scientologist sostengono una campagna laica: La verità sulla droga, https://www.drugfreeworld.org, per promuovere una vita libera dalla droga.) Venedikt si era reso conto del danno causato da droghe e alcool. Aveva smesso di assumerle e aveva conseguito notevoli risultati negli sport. Attualmente, Venedikt fa l’allenatore e promuove attivamente uno stile di vita sano.

Nota Bene: Un altro caso particolare di applicazione delle formule delle condizioni di etica nel campo degli affari fa parte dell’appendice del libro da cui è tratto quest’articolo. Tale caso non è tradotto né incluso qui.

Attributi della personalità sociale e della personalità antisociale

Esistono molte definizioni della personalità umana. Alcune sono precise e argute. Ad esempio, il grande filosofo tedesco Georg Hegel (1770–1831) osservò correttamente che l’uomo è un mammifero con orecchie dal lobo morbido. Questa osservazione però non ci è di aiuto nel distinguere un uomo buono da uno cattivo. Sia l’eroe che il più grande mascalzone hanno più o meno la stessa forma di orecchie. Eppure, la gente ha un estremo bisogno di imparare a distinguere le persone buone e amichevoli dalle persone cattive che causano sciagure nella sua vita.
Alcuni suggeriscono di “guardare negli occhi”: si suppone che gli occhi di un uomo malvagio rivelino un sottile lampo di falsità. Temo che tale suggerimento non abbia molto valore pratico. È noto che molto spesso gli imbroglioni si atteggiano a persone oneste.

Gli Scientologist credono che i maggiori problemi e difficoltà che una persona incontra siano, nella maggior parte dei casi, causati dalla sua irresponsabilità (Hubbard 2007d, 127–28). Allo stesso tempo, non si può fare a meno di tener conto dell’influenza degli altri, tra cui alcuni che potrebbero, intenzionalmente o involontariamente , creare guai per una persona e altri che, al contrario, la possono aiutare a superare gli ostacoli.

Scientology fornisce un modo in cui una persona può analizzare l’influenza che altri hanno su di lei. Ron Hubbard propose la distinzione tra due tipi diversi di persone, che chiamò personalità sociale e antisociale.

La personalità sociale agisce per il maggior bene; vuole sopravvivere e vuole che anche gli altri lo facciano (Hubbard 2007a, 187). Le personalità sociali costituiscono l’80 percento dell’umanità (Hubbard 2007a, 188).

Uno degli attributi più importanti di una personalità sociale, come scrive Ron Hubbard, è che “gli amici e i compagni di una personalità sociale tendono a star bene, a essere felici e ad avere un morale alto. Una vera personalità sociale molto spesso produce, semplicemente in virtù della sua presenza, miglioramenti della salute o nell’andamento delle cose. Nel peggiore dei casi, non riduce il livello di salute o il morale dei suoi compagni.” Un altro attributo è: “La personalità sociale protesta le azioni distruttive. Sostiene azioni costruttive o utili” (Hubbard 2007a, 185–86).

Secondo Ron Hubbard, le personalità antisociali costituiscono soltanto il 20 percento della popolazione e solo il 2, 5 percento di questo 20 percento è veramente pericoloso. Esempi di questo tipo di personalità sono Hitler, Napoleone, i serial killer. Le personalità antisociali si oppongono accanitamente a qualsiasi attività o gruppo di miglioramento (Hubbard 2007a, 177).

“La ragione fondamentale per cui la personalità antisociale si comporta come si comporta è il dissimulato terrore che prova nei confronti degli altri.

Per una simile persona, ogni altro essere rappresenta un nemico, un nemico da distruggere, apertamente o di nascosto.

La sua fissazione è che la stessa sopravvivenza dipenda dal ‘reprimere gli altri’ o dal ‘tenere la gente nell’ignoranza.’

Se qualcuno promettesse di rendere gli altri più forti o più intelligenti, la personalità antisociale soffrirebbe l’estrema agonia di un pericolo personale” (Hubbard 2007a, 181).

Come scrive Ron Hubbard, intorno a una personalità antisociale “troviamo compagni o amici intimiditi o malati che, anche quando non vengono portati effettivamente alla pazzia, si comportano comunque da incapaci nella vita, incontrano fallimenti e insuccessi” (Hubbard 2007a, 178–180).

È importante osservare che il fondatore di Scientology mise in guardia da “cacce alle streghe” in relazione al problema delle personalità antisociali. Secondo Ron Hubbard, “dato che la società procede, prospera e vive solamente grazie agli sforzi delle personalità sociali, queste ultime devono poter essere riconosciute perché loro non l’antisociale, sono le persone di valore. [...] Si pone l’attenzione sull’antisociale solo al fine di proteggere e assistere le personalità sociali all’interno della società” (Hubbard 2007a, 183).

È logico chiedersi: da dove arrivano le personalità antisociali? La premessa fondamentale di Scientology è che ogni individuo è fondamentalmente buono e cerca di fare cose buone e di conseguire sopravvivenza a lungo termine in tutte le aree della sua vita: non solo sopravvivenza per sé, ma anche per la famiglia, il gruppo, l’umanità, tutte le forme di vita e le forme non viventi dell’universo fisico, la spiritualità stessa e Dio. Ron Hubbard lo ha affermato, fornendo numerosi esempi di tale principio in un gran numero delle sue pubblicazioni di base a partire dai primi anni Cinquanta (Hubbard 2007a, 20–21, 28–30, 44–45, 53, 63; Hubbard 2007b, 20; Hubbard 2008, 176, 410, etc.). Eppure , in un articolo successivo (il testo originale è datato 2 aprile 1964) Hubbard sostiene: “Alcune persone hanno successo, altre no; alcune persone è bene conoscerle, altre no. [...] È probabile che, in questo momento, possiate pensare ad alcuni esempi di brave persone e cattive persone.” E conclude: “Forse non esistono persone malvagie, ma ci sono persone che attualmente si dedicano a compiere azioni malvagie” (Hubbard 2007a, 173–74).

Come si può conciliare quest’osservazione con la premessa che ogni uomo è fondamentalmente buono? Per rispondere, si deve tener presente che in Scientology l’uomo è considerato un essere spirituale che vive più di una volta. Con questo in mente, le radici di ciò che rende un uomo “attualmente dedito a commettere azioni malvagie” si rivelano precedenti a questa vita, dice Ron Hubbard. E persino il passaggio a una nuova vita non le elimina. (Incidentalmente, ne consegue che la pena di morte, come l’omicidio, dal punto di vista di Scientology non risolve niente: un essere porta in una nuova vita i suoi overt e withhold non risolti e le sue condizioni irrisolte, il suo “karma”.)

Ma persino influenze negative tanto radicate in un essere, secondo Ron Hubbard, possono essere superate applicando i metodi di miglioramento spirituale di Scientology e liberando la personalità di base che, nonostante tutto, cerca sempre di fare cose buone. Quindi, una personalità antisociale, per gli Scientologist, è un essere “malato” che potenzialmente può essere aiutato. (Hubbard 2007a, 175–76, 221).

Ron Hubbard si riferisce a una personalità antisociale come “persona soppressiva” (abbreviato in SP dall’inglese suppressive person) perché le personalità antisociali tendono a sopprimere [usato nel senso figurato di “opprimere, sopraffare”, Diz. Treccani, NdT] le altre persone nel loro ambiente. E quelli che sono in qualche modo associati a una persona soppressiva possono causare gravi difficoltà a se stessi e agli altri; hanno la tendenza ad ammalarsi, avere incidenti, commettere errori e generalmente creano noie a sé e agli altri. Ron Hubbard descrisse le persone sottoposte a un’influenza soppressiva come fonti potenziali di guai (abbreviato in PTS dall’inglese potential trouble sources). (Hubbard 2007a, 171–72).

Una persona soppressiva impedisce a una fonte potenziale di guai di condurre una vita normale. Può darsi che la fonte potenziale di guai vada bene nella vita o nel lavoro ma poi, quando è influenzata da una persona soppressiva, peggiora. Quindi la fonte potenziale di guai si comporta come un “roller coaster” [montagne russe] nella vita. Il termine “roller coaster” come usato da Ron Hubbard, indica che qualcuno o qualcosa migliora e poi peggiora. Finché esiste o si continua una connessione con la persona soppressiva, tale schema si può ripetere di continuo per la fonte potenziale di guai. Il termine “roller coaster” viene dal nome dell’attrazione di un parco divertimenti con ripide salite e discese. (Hubbard 2007a, 189).

Secondo Ron Hubbard, circa il 20 per cento della popolazione è costituita da fonti potenziali di guai che causano noie a se stesse e ad altri, ma solo il 2,5 per cento di loro consiste di malevole persone soppressive ed è il più pericoloso (Hubbard 2007a, 177, 226).

Qui non si tratta di creare “un’immagine del nemico”, come la cosa viene interpretata da persone soppressive e/o fonti potenziali di guai. Ron Hubbard ritiene che assistere persone in tale stato sia il compito principale dell’etica (Hubbard 2007a, 200, 204, 211, 215, 226, etc.).

Nelle opere di Ron Hubbard sono presentati dodici attributi della personalità sociale come pure della personalità antisociale, in modo che le si possa distinguere una dall’altra e prendere misure che proteggano dall’influenza negativa di una persona soppressiva.

Scientology include metodi di aiuto spirituale alle fonti potenziali di guai (PTS). Spesso le persone che sono PTS non sospettano minimamente di esserlo (Hubbard 2007a, 211). Quindi, il primo passo consiste nel fornire dati in modo che possano capire la situazione.

Si può trarre un notevole sollievo da quella che è detta “intervista per PTS” tenuta da uno Scientologist specificamente addestrato. Quest’intervista permette a una persona di rendersi conto di chi esattamente stia esercitando un’influenza soppressiva su di lei (Hubbard 2007a, 212).

Una volta identificata la fonte della soppressione – vale a dire, la persona alla base degli errori, della malattia o della depressione del PTS è stata trovata ed è nota – bisogna fare una “risoluzione” allo scopo di far passare la persona PTS da una posizione di effetto a una posizione di lieve, blanda causa nel rapporto con la persona soppressiva. La risoluzione per lo più mira a instaurare una comunicazione normale e scorrevole con la fonte della soppressione. Tra le altre cose, questo si può ottenere facendo sì che la persona PTS individui ed esamini le proprie cattive azioni (overt e withhold) nei confronti della persona da cui si sente soppressa. Solo in rari casi, può essere necessario disconnettere dalla persona soppressiva, vale a dire tagliare la comunicazione con lei (Hubbard 2007a, 212–215).

Permettetemi di fare un esempio di una risoluzione PTS. Questa è una storia vera narratami da Natalia, Capo Funzionario di Etica di un gruppo religioso di Scientology a Mosca. (Natalia fa il Funzionario di Etica dal 2013. La nostra intervista ha avuto luogo il 29 luglio 2018.)

Agli inizi del 2017 un giovane di nome Vasily, uno studente di legge, aveva iniziato a fare corsi di Scientology. Aveva avuto l’idea di interrompere gli studi di legge e concentrarsi su quello di Scientology.

Sua madre sognava che si abilitasse come avvocato e pagava per i suoi studi. Quando aveva scoperto che il figlio voleva abbandonare la scuola, si era turbata e aveva chiamato il gruppo religioso di Scientology, esigendo che lasciassero in pace il figlio e interrompessero tutti i contatti con lui se non volevano che richiedesse l’intervento delle forze dell’ordine.

Seguendo i suggerimenti di un Funzionario di Etica, Vasily aveva iniziato a risolvere il rapporto con sua madre. Le aveva promesso che non avrebbe lasciato la scuola e infatti aveva ottenuto un diploma “rosso” [ottimi voti]. Vasily aveva invitato sua madre a visitare il gruppo religioso e lei lo aveva fatto riportandone un’impressione favorevole.

Il conflitto era stato risolto con successo. Vasily continua a fare vari corsi in Scientology. Una volta conseguita la laurea, ha trovato lavoro come avvocato. Il suo principale apprezza il suo operato e la sua capacità di apprendimento che gli consente di padroneggiare rapidamente nuovi campi e nuove aree. Il rapporto con sua madre è ottimo senza disaccordi di rilievo né conflitti.

Una condizione PTS è diversa da quella di un ristretto numero di persone dette nell’etica di Scientology “fonti di guai” e non dovrebbe essere confusa con essa. Le “fonti di guai” sono persone che non sono invitate a partecipare alle azioni di miglioramento spirituali di Scientology e da cui gli Scientologist non accettano contribuzioni, perché non ci si aspetta che verrebbero aiutate. Includono, ad esempio, persone che, come descritto nella sezione “Scambio come concetto etico”, devono prima rimediare al danno causato dalle loro azioni criminali e risolvere il rapporto con la società che ne è conseguito (Hubbard 2007a, 217–21).

Una condizione PTS in Scientology è considerata un ostacolo sul cammino verso il miglioramento spirituale ma, nella maggior parte dei casi, la sua risoluzione non richiede molto tempo con l’aiuto di un Funzionario di Etica competente e l’individuo può poi continuare il suo percorso.

Misure estreme che gli Scientologist prendono con persone che non intendono seguire i loro standard etici

La maggior parte delle religioni (organizzazioni religiose) ha le proprie regole interne che comportano certe penalità per trasgressori della moralità e religiosità (peccatori).

Nella Chiesa Ortodossa russa, ad esempio, esiste una pratica di imposizione della penitenza, che è una punizione della chiesa per i laici, una misura morale e correttiva.

La penitenza di solito consiste o in una certa regola di preghiera o in un’azione fattibile come inchinarsi, digiunare oppure in una scomunica temporanea dalla Santa comunione (eucarestia).

(La Santa comunione, o eucarestia, è un sacramento in cui il vero corpo e il vero sangue di nostro Signore Gesù Cristo sono dati al credente sotto forma di pane e vino. La celebrazione dell’eucarestia costituisce la base del servizio principale della Chiesa Cristiana, la divina liturgia. Il ringraziamento a Dio è il contenuto spirituale delle preghiere di questo servizio. L’eucarestia è il sacramento più importante della Chiesa. Adempie a ciò che un cristiano è invitato a ottenere, cioè l’unità con il Signore.)

La temporanea scomunica dalla Sacra comunione è una delle penitenza più severe, dato che la Sacra comunione è il più importante sacramento cristiano. Secondo la fede ortodossa, è vitale per la salvezza dell’anima.

La misura e la durata della penitenza sono determinate dalla gravità dei crimini e dei peccati, ma la decisione spetta al confessore. La penitenza dovrebbe aiutare il cristiano che ha peccato a rendersi conto della portata del suo peccato e percepirne la gravità, a dargli la forza di riprendersi, a dargli speranza nella misericordia del Signore e l’opportunità di mostrare determinazione nel suo pentimento.

Naturalmente, nessuna persona consapevole considererebbe nemmeno la penitenza più severa, inclusa la temporanea scomunica dall’eucarestia, una violazione dell’articolo 28 della Costituzione della Federazione russa, che afferma:

“A tutti deve essere garantita la libertà di coscienza, la libertà di religione, incluso il diritto di professare, individualmente o insieme ad altri, qualsiasi religione o di non professarne nessuna, di scegliere, avere e disseminare liberamente punti di vista religiosi e di altro genere e agire in base ad essi.”

In modo simile, la più grave azione disciplinare nei confronti di trasgressori dell’etica di Scientology presume che tali persone non siano più accolte nella Chiesa di Scientology, dato che non saranno in grado di conseguire miglioramenti spirituali finché non ripristineranno la propria etica.

In Scientology, la scomunica è detta “Dichiarazione di persona soppressiva (SP)”; la sua procedura è stabilita da varie regole interne e include la pubblicazione di un “Ordine di etica”. Ci sono disposizioni precise per scrivere tale ordine. Hubbard ha descritto una serie di regole chiare per la sezione di etica. In particolare, sono stati stabiliti la forma e il contenuto di un “Ordine di etica” ed esiste una procedura per pubblicarlo e impugnarne uno.

Gli Scientologist credono che dichiarare qualcuno “persona soppressiva” lo aiuti a capire correttamente la sua situazione riguardo alla Chiesa di Scientology ed apra la prospettiva e il sentiero del ritorno alla Chiesa in qualche momento del futuro. “Non abbiate mai paura di pubblicare ordini che etichettano qualcuno come SP se ne avete davvero le prove” disse Ron Hubbard. “Se li etichettate, un giorno o l’altro torneranno. Se non li etichettate, è molto più probabile che svaniscano per sempre. Etichettarli è una cortesia” (Hubbard 1965b).

I casi in cui un “Ordine di etica” dichiara che un individuo è una persona soppressiva, vale a dire, lo scomunica dalla Chiesa di Scientology, sono molto rari. L’azione si usa soltanto per le violazioni morali più gravi che non sono state risolte da nessuna misura etica convenzionale meno severa.

Quando una persona commette una violazione morale, ci si aspetta che applichi, di propria iniziativa, le formule delle appropriate condizioni di etica per diventare di nuovo etica, riguadagnare fiducia e porre rimedio al danno che ha causato. Se qualcuno non lo fa per proprio conto, gli può essere suggerito di farlo, oralmente o per iscritto. Può poi essere emanato un “Ordine di etica” che gli ordina di porre rimedio al danno o di correggere in altro modo una situazione non ottimale. Solo se numerose misure del genere non hanno successo e la persona non si rivela minimamente pronta a collaborare, si può considerare la scomunica.

Quindi, l’etica di Scientology non implica l’umiliazione della dignità umana delle persone considerate antisociali o soppressive. Implica l’applicazione di tecnologie etiche per risolvere la situazione e formare le caratteristiche della personalità sociale in queste persone.

La scomunica dalla Chiesa di Scientology (ossia una Dichiarazione di persona soppressiva ) resta in effetto finché la persona ritrova la propria integrità personale e l’accordo volontario con la Chiesa. Questa pratica è stata usata da comunità religiose per centinaia di anni ed è riconosciuta come diritto fondamentale di tali organizzazioni.

Allo stesso tempo, Ron Hubbard sottolineò che non si dovrebbe chiudere del tutto la porta alle persone dichiarate soppressive. Il libro di Ron Hubbard Introduzione all’Etica di Scientology contiene una sezione speciale: “Azioni per occuparsi di una persona soppressiva” (Hubbard 2007a, 316–319). In particolare, il fondatore di Scientology fa esempi di autentici cambiamenti di etica della persona in precedenza soppressiva: “La persona ha trovato un lavoro onesto; ha saldato tutti i debiti con gli altri; ha fornito validi contributi alla comunità; ha cessato totalmente le azioni per cui era stata dichiarata persona soppressiva, ecc.” (Hubbard 2007a, 317).

È estremamente importante tenere a mente che, come affermato nel libro di Ron Hubbard Introduzione all’Etica di Scientology, nulla nella policy riguardante come contrastare la soppressione di Scientology e degli Scientologist “dovrà mai e in qualsiasi circostanza giustificare violazioni della legge del paese o un illecito giuridico intenzionale. Qualsiasi trasgressione di questo tipo esporrà il trasgressore alle penalità prescritte dalla legge come pure ad azioni di etica e giustizia [di Scientology]” (Hubbard 2007a, 324).

L’etica di Scientology e la sopravvivenza dell’umanità nel ventunesimo secolo

Ci sono importanti caratteristiche di Scientology e dei suoi principi etici che possono assistere la sopravvivenza dell’umanità.

In primo luogo, è facile osservare che un notevole numero di “celebrità” fa parte della Chiesa di Scientology. Tra loro ci sono famosi attori, musicisti e personalità della cultura. Questo fatto riflette il ruolo creativo di Scientology nella creazione della cultura e quello della sua etica nel mondo moderno. Essa attrae persone creative e di talento in grado di causare notevoli fenomeni culturali e le aiuta personalmente ad essere più creative e in armonia col mondo in cui vivono.

In fin dei conti, il ruolo svolto nel mondo da una religione, se si esamina la storia, è determinato del fatto che una particolare religione svolga un ruolo nella creazione della cultura (e, se lo fa, in che misura). Indipendentemente da come la gente giudichi la verità degli insegnamenti e la nobiltà dei principi morali dell’Ebraismo, del Cristianesimo, dell’Islam, del Buddismo e dell’Induismo, ad esempio, è evidente che ognuna di queste religioni ha svolto un ruolo vitale nella formazione di culture potenti e distintive e continua ad avere un impatto significante sulla cultura e la moralità di molte persone.

Per giunta, molti Scientologist hanno successo negli affari utilizzando la tecnologia di management ideata da Ron Hubbard e basata sulla priorità dell’applicazione di principi etici nel mondo degli affari.

Non si può contestare il fatto che l’alta produttività lavorativa e l’efficienza nella produzione siano fattori che determinano la stabilità di economie e strutture sociali nella società. La sopravvivenza dell’umanità è determinata in gran misura dalla capacità di sviluppare economie redditizie senza creare conflitti naturali e sociali non sostenibili. L’etica di Scientology può aiutare a risolvere questi problemi e quindi offre notevoli opportunità di rafforzare il potenziale della società umana davanti alle odierne sfide mondiali.

In generale, Scientology e la sua etica attirano persone che non sono concentrate su sogni di miracoli e su una vita ultraterrena di premio o retribuzione, ma su attività pratiche nell’ambito di un chiaro schema di linee direttive razionali e tecnologie che mirano a fornire agli Scientologist, e a chiunque desideri onestamente avvalersene, l’opportunità di conseguire progresso spirituale in questa vita e di risolvere realmente i problemi che affliggono l’umanità e ne minacciano l’esistenza.

Oltre alle attività religiose in sé, gli Scientologist sostengono programmi sociali che mirano a superare l’abuso di droghe e alcool, a riabilitare persone che hanno violato la legge e rafforzare l’etica laica come parte del programma La via della felicità.

La dedizione degli Scientologist ai principi di libertà e comprensione religiose è estremamente importante nel mondo moderno, dato che aiuta a evitare la crescita dell’intolleranza religiosa, irta di minacce di conflitti tra religioni.

Riferimenti

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Tratto dal sito web del CESNUR
Il CESNUR riproduce o cita documenti su varie questioni religiose provenienti dai mass media e altre fonti. A meno che non sia diversamente indicato, le opinioni espresse sono quelle dell’autore/i del documento, non del CESNUR o dei suoi direttori.

Pubblicato in: In evidenza
Pubblicato il 8 Nov 2021

Massimo Introvigne è un sociologo delle religioni di fama internazional. È il fondatore e managing director del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR), una rete internazionale di esperti che studiano i nuovi movimenti religiosi. Ha pubblicato oltre 70 libri e più di 100 articoli nel campo della sociologia delle religioni.

In questo articolo Introvigne stigmatizza il comportamento scorretto di alcuni noti apostati anti-Scientology, descrivendo come abbiano costruito una falsa narrativa per nuocere alla reputazione di L. Ron Hubbard e Scientology.


Una controversia senza fine: Le "Affermazioni" di L. Ron Hubbard

di Massimo Introvigne, pubblicato su The Journal of CESNUR | 5/6 (2021) 53—69

ABSTRACT: Nel 1984, nel corso di una causa legale, Gerry Armstrong, un ex-Scientologist rancoroso, citò un documento soprannominato "Affermazioni", che conteneva diversi appunti scritti a mano da L. Ron Hubbard da lui assemblati mentre lavorava a una biografia del fondatore di Scientology che doveva essere scritta dall'autore britannico Omar Garrison. Armstrong sosteneva che questi erano "comandi" che Hubbard aveva scritto per se stesso al fine di sperimentare l'autoipnosi. Il documento in quanto tale è scomparso, ma alcune parti furono messe agli atti nel processo. Un nuovo testo, presumibilmente completo, fu pubblicato da Armstrong nel 2000 e fu citato da giornalisti e studiosi come un documento significativo per comprendere le prime idee di Hubbard. L'articolo sostiene che il testo del 2000 è, con ogni probabilità, falso, e che non è cosa certa che le poche parti emerse in precedenza fossero autentiche o particolarmente significative per valutare Hubbard e Scientology.

PAROLE CHIAVE: L. Ron Hubbard, Scientology, Dianetics, “Affermazioni” (L. Ron Hubbard), Gerry Armstrong, Omar Garrison.

Introduzione

Uno dei documenti più bizzarri attribuiti a L. Ron Hubbard (1911-1986), il fondatore di Scientology, è comunemente noto come le "Affermazioni". Ha una propria scheda su Wikipedia, dove viene descritto come "largamente riconosciuto come scritto da L. Ron Hubbard" (Wikipedia 2021). Il militante anti-Scientologist Gerry Armstrong ha scritto nel 2000 che

Le ammissioni sono abbastanza ovviamente una parte delle 'scritture' di $cientology [sic: Armstrong scrive "Scientology" con il simbolo del dollaro per ovvi scopi dispregiativi]. Sulla scala della santità®, sono più sante della più santa delle scritture della Tecnologia Avanzata (Armstrong 2000).

Lo studioso Hugh Urban le ha definite "uno dei documenti più importanti per dare un senso alle [...] radici occulte di Scientology" (Urban 2012, 100). Il giornalista anti-Scientology Tony Ortega ha riferito che fu proprio Urban a "incoraggiarci a pubblicare alcune delle famigerate 'Affermazioni' di L. Ron Hubbard quando eravamo al Village Voice" (Ortega 2017).

L'interesse di Urban per le "Affermazioni" è che potrebbero confermare la sua teoria secondo la quale Hubbard fu influenzato da Aleister Crowley (1875-1947), il mago britannico che divenne il leader dell'ordine occulto Ordo Templi Orientis (O.T.O.). Che Hubbard sia mai diventato formalmente un membro dell'O.T.O. è dubbio, ed è stato successivamente negato sia da Sarah Elizabeth "Betty" Northrup (1924-1997), la moglie di Hubbard, sia dall'autore di fantascienza Alva Rogers (1923-1982), che facevano entrambi parte del circolo californiano che si riuniva attorno allo scienziato e iniziatore dell'O.T.O. John Whiteside ("Jack") Parsons (1914-1952) negli anni in cui Hubbard aveva stretto amicizia con lui e viveva nella sua casa (Rogers 1982; Hollister 1997). D'altra parte, Parsons rese chiaro che considerava Hubbard come un collaboratore fidato nelle attività magiche della sua loggia (Bogdan 2016). Il motivo esatto per cui Hubbard rimase coinvolto nelle imprese occulte di Parsons è una questione controversa, che ho discusso a lungo in uno studio sulle relazioni di Hubbard con la magia (Introvigne 2019).

Non ho citato le "Affermazioni" nel mio articolo, poiché credevo che nel 2019 fosse ovvio, almeno per gli studiosi, che il loro testo più spesso citato fosse un documento falso. Mi sbagliavo. Urban è intervenuto educatamente in una discussione su Facebook riguardo al mio studio e si è dichiarato "sconcertato dal fatto che non menziona nemmeno il testo chiave delle 'Affermazioni' (circa 1946-47) che è ampiamente ritenuto essere di Hubbard." Questo mi ha convinto che valeva la pena ricostruire l'intera storia delle cosiddette "Affermazioni".

Una squallida storia

La lunga storia delle "Affermazioni" inizia con un certo Gerald "Gerry" Armstrong. Cittadino canadese, si unì a Scientology a Vancouver nel 1969. Divenne di fatto un collaboratore di L. Ron Hubbard e/o della Chiesa di Scientology nel 1971, e residente legalmente negli Stati Uniti nel 1977 (Armstrong 2004). Armstrong ha lavorato per Scientology come collaboratore di medio livello, anche se in seguito si promuoveva come "ex segretario personale di L. Ron Hubbard" in Russia (Filippov 2011), posizione che non ha mai ricoperto. Parte del lavoro di Armstrong consisteva nel raccogliere documenti per una biografia autorizzata di L. Ron Hubbard, che doveva essere scritta da Omar V. Garrison, uno scrittore professionista britannico. Armstrong affermò in seguito di aver suggerito a Hubbard l'idea di una biografia, che Hubbard approvò.

Armstrong non è stato il primo, né l'ultimo Scientologist che ha deciso di lasciare la Chiesa e diventarne un oppositore militante. Lo fece nel dicembre 1981. Ciò che era meno normale, tuttavia, è che lasciò la Chiesa portando con sé 21 scatole che comprendevano copie (e forse originali) di più di 10.000 documenti e scritti di e su Hubbard, che erano stati preparati per la biografia proposta e che lui aveva dato a Garrison a tale scopo. Armstrong recuperò le scatole da Garrison e le consegnò al suo avvocato, Michael J. Flynn, anch'egli un militante anti-Scientologist.

Non sorprende che Scientology abbia intentato una causa per recuperare i documenti. Per conto dei suoi clienti, Flynn sostenne come difesa il fatto che impossessarsi dei documenti era necessario per proteggere Armstrong e sua moglie dalle molestie di Scientology, dopo che aveva lasciato la Chiesa e iniziato a criticarla pubblicamente. Il caso fu esaminato dalla Corte Superiore dello Stato della California per la Contea di Los Angeles dal 19 aprile all'8 giugno 1984, davanti al giudice Paul G. Breckenridge, Jr.

Durante la causa, Armstrong dovette dimostrare che alcuni dei documenti che aveva dato a Flynn avrebbero potuto fungere da sua "assicurazione" contro possibili ritorsioni, in quanto realmente dannosi per Scientology. Tra i documenti che Armstrong dichiarò altamente dannosi per la reputazione di L. Ron Hubbard e Scientology, se divulgati, menzionò le

Affermazioni [che] erano materiali manoscritti, scritti a mano da L. Ron Hubbard, che trattavano vari suoi problemi, ed erano comandi autoipnotici che lui scriveva a se stesso, affermazioni (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, V, 793-94).

Armstrong spiegò di aver rilegato insieme diverse note scritte a mano da Hubbard e di averle date a Garrison (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, V, 794). Quest'ultimo testimoniò: "Sono stato io ad attribuir loro quella denominazione. La parola 'Affermazione' non appare su nessuna di esse" (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, XXI, 3652). Armstrong espresse come sua "opinione" che le note da lui raccolte risalivano "al periodo 1946-1947" (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, XII, 1928).

Leggendo la trascrizione, è difficile non concludere che il giudice Breckenridge fosse estremamente prevenuto nei confronti di Scientology. Nel suo "Memorandum of Intended Decision" depositato il 22 giugno 1984, definì Scientology una setta "schizofrenica e paranoica" (Breckenridge 1984, 8). Accolse la difesa di Armstrong, anche se indicò che i documenti, o la maggior parte di essi, alla fine avrebbero dovuto essere "restituiti al querelante", cioè alla Chiesa di Scientology (Breckenridge 1984, 12).

Furono presentati appelli e intraprese altre azioni legali, e il 6 dicembre 1986 la Church of Scientology International e Armstrong sottoscrisse una transazione, che in seguito divenne un reperto in altre cause, diventando così di pubblico dominio. Scientology pagò ad Armstrong 800.000 dollari (Corte d'Appello, Primo Distretto, Divisione 4, California 2005; secondo quanto riferito, 300.000 dollari andarono al suo avvocato), e Armstrong accettò di mantenere in futuro "stretta riservatezza e non divulgazione delle sue esperienze con la Chiesa di Scientology e di qualsiasi informazione o conoscenza che potesse avere riguardo alla Chiesa di Scientology, a L. Ron Hubbard o a qualsiasi organizzazione, individuo ed entità" associata a Hubbard e Scientology. Armstrong accettò anche di restituire a Scientology diversi documenti, compresi "tutti gli originali e le copie dei documenti comunemente noti come le 'Affermazioni' scritte da L. Ron Hubbard" ("Mutual Release of All Claims and Settlement Agreement" 2016).

Per sua stessa ammissione in articoli pubblicati sul suo sito web, Armstrong ha violato l'accordo centinaia di volte, perdendo diverse cause legali per questo motivo, e fu emesso un mandato di arresto nei suoi confronti in California (vedi ad esempio Armstrong 2014).

In particolare, Armstrong ha ammesso di aver aiutato gli autori dei più significativi libri anti-Scientology negli anni '80 e '90 (Armstrong 2004). Questi includevano il giornalista americano di origine danese Bent Corydon e il giornalista britannico Russell Miller. Corydon elencò come coautore uno dei figli di Hubbard, L. Ron Hubbard, Jr. noto anche come Ronald Edward DeWolf (1934-1991), sebbene quest'ultimo, in una dichiarazione giurata datata 20 maggio 1987, avesse dichiarato di non aver mai autorizzato tale uso del suo nome. Aggiunse che,

le mie comunicazioni a Bent Corydon e ad altri, non erano altro che selvaggi voli di fantasia basati sulla mia illimitata immaginazione. Presentare ora quelle affermazioni come "verità", e privare del valore duramente guadagnato il nome "L. Ron Hubbard" usando il mio vecchio nome come coautore di un libro che non ho scritto né recensito, è un atto eticamente scorretto della più alta portata (DeWolf 1987).

Sia Corydon che Miller hanno menzionato le "Affermazioni" citando il loro presunto testo nei loro libri (Miller 1987, 132; Corydon e Hubbard 1987, 53).

L'11 marzo 2000, Armstrong annunciò al gruppo Usenet anti-Scientology alt.religion.scientology che un anonimo corrispondente "mi ha recentemente inviato la copia da cui ho trascritto quanto segue", cioè un testo completo delle "Affermazioni". Pubblicò queste "Affermazioni" e ribadì la sua pretesa che facessero parte delle "scritture" di Scientology, anzi uno dei testi più importanti dell'intero canone di Scientology. Dichiarò di credere che il testo ricevuto dall'anonimo fosse "entro parametri ragionevoli, autentico" e che stava "pubblicando le Affermazioni apertamente per confermarne l'autenticità". Sperava che gli insoddisfatti ex Scientologist "Robert Vaughn Young [1938-2003] e Stacy Brooks", che presumibilmente avevano letto il documento citato nel caso del 1984, potessero farsi avanti e confermare che il testo era autentico (Armstrong 2000). Per quanto ne so, non l'hanno fatto.

Nel 2008 Michael Snoeck, un ammiratore indipendente di L. Ron Hubbard, non associato alla Chiesa di Scientology, ha pubblicato uno studio sul testo di Armstrong del 2000, concludendo che si trattava di una bufala. Armstrong ha risposto insultando Snoeck e definendolo un agente di Scientology (Snoeck 2008). Anche un altro ex-Scientologist indipendente, "Bernie", sostenne che il testo delle "Affermazioni" pubblicate nel 2000 era stato scritto da Armstrong stesso ("Bernie" 2008; "Bernie" 2009).

Armstrong porta avanti una carriera di anti-Scientology professionista, avendo accettato (almeno) 500.000 dollari nel 1986 in violazione della sua promessa di non farlo. Tra le sue attività più sgradevoli c'è il suo sostegno pubblico alla campagna russa di persecuzione nei confronti di Scientology, una campagna denunciata come una violazione dei più elementari diritti umani dalla Commissione Statunitense per la Libertà Religiosa Internazionale e dalla Corte Europea dei Diritti Umani (Kravchenko 2018; Corte Europea dei Diritti Umani 2015; USCIRF 2020). Nel 2014 ha scritto al presidente Vladimir Putin, elogiando i suoi discorsi anti-americani e incitandolo a reprimere ancora più spietatamente Scientology (Armstrong 2014). Nel 2011 Armstrong ha tenuto una conferenza a Mosca accusando gli Scientologist di fornire informazioni alle "agenzie di intelligence americane (FBI e CIA)" (Filippov 2011), certamente non ignorando che questo avrebbe potuto avvalorare le accuse di spionaggio per conto degli Stati Uniti contro gli Scientologist russi, un crimine per il quale può essere inflitto l'ergastolo.

Cosa sono le "Affermazioni"?

Tanto per cominciare, non esistono "Affermazioni". Questo è un nome di fantasia (poi sostituito, nel gergo dei critici di Scientology, da "Ammissioni") che Omar Garrison attribuì al contenuto di ciò che l'avvocato di Armstrong, Michael Flynn, descrisse nel 1984 come "un oggetto rudimentale come una cartella per PC" (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, XXVIII, 4871). La cartella comprendeva ciò che Armstrong sosteneva fossero appunti scritti a mano da L. Ron Hubbard che lui aveva selezionato e assemblato. Flynn dichiarò molto chiaramente che "il raccoglitore originale era stato creato dal signor Armstrong" (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, XI, 1984).

Infatti, ciò che spesso è sfuggito sia ai critici che agli studiosi, è che esistono differenti documenti chiamati "Affermazioni" dagli oppositori di Scientology. Non sono gli stessi, e comprendono:

(a) quello che possiamo chiamare l'"urtext" delle "Affermazioni", cioè il raccoglitore creato da Armstrong assemblando quelli che lui sosteneva fossero appunti separati scritti a mano da Hubbard tra il 1946 e il 1947 e mostrati a varie persone e alla corte nel 1984 (AFF-81);
(b) le parti delle "Affermazioni" lette o da Armstrong (220 parole) o dal suo avvocato Michael Flynn (26 parole) nella trascrizione del tribunale durante il caso di Los Angeles del 1984 (AFFIDAVIT-84);
(c) le parti delle "Affermazioni" che qualcuno (si presume Armstrong) ha inviato agli autori dei libri anti-Scientology pubblicati nel 1987 da Russell Miller (144 parole) e Bent Corydon (25 parole) (AFFIDAVIT-87);
(d) il testo che Armstrong sosteneva di aver ricevuto da un anonimo, e pubblicato nel 2000 (9.086 parole) (AFFIDAVIT-2000).

Quella che segue è un'analisi di questi quattro set.

L’“Urtext” delle “Affermazioni” (AFFIDAVIT-81, 1981–82)

Gli storici della letteratura e delle religioni, usano la parola "Urtext" per designare un testo perduto, di cui sono disponibili solo successive versioni ridotte o citazioni. Per esempio, i teologi hanno chiamato "Q" (Quelle, "fonte" in tedesco) un presunto testo originale e più antico che potrebbe aver formato la base dei tre Vangeli Cristiani sinottici. Come diceva uno dei miei professori alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, agli studenti troppo zelanti, è sempre importante ricordare che Q e altri urtext non esistono. Sono testi ipotetici, strumenti utili per certi scopi, sulla cui esistenza, per non parlare del contenuto, possiamo solo speculare.

Che cosa sappiamo per certo dell’AFFIDAVIT-81? Sappiamo che nel 1984 Armstrong produsse al Tribunale di Los Angeles una cartella in cui aveva rilegato quelli che sosteneva essere appunti scritti a mano da L. Ron Hubbard risalenti agli anni 1946 e 1947. Sosteneva di aver mostrato la cartella a svariate persone.

In generale si sostiene che l'AFFIDAVIT-81 sia esistito, dato che il giudice l'aveva visto, gli avvocati di Scientology l'avevano visto e non ne avevano contestato l'autenticità, obiettando solo che il suo contenuto non doveva essere letto in tribunale a causa della sua natura riservata e privata. Un altro argomento a favore dell'esistenza e dell'autenticità dell'AFFIDAVIT-81 è che, nell'accordo del 1986 con Armstrong, Scientology incluse una clausola in base alla quale avrebbe dovuto rientrare in possesso di "tutti gli originali e le copie dei documenti comunemente noti come le 'Affermazioni' scritte da L. Ron Hubbard".

Possiamo quindi accettare che sia esistito un raccoglitore. Non esiste più. Armstrong sostiene che da anni non ne aveva più la disponibilità (Armstrong 2000). Durante la preparazione di questo articolo, ho contattato la Chiesa di Scientology, e mi hanno assicurato che "semplicemente non li abbiamo". I critici potrebbero obiettare che ovviamente Scientology non ammetterebbe di avere nei suoi archivi documenti dannosi per la reputazione di Hubbard. Ma, se Scientology fosse così maliziosa come pensano i suoi oppositori, avrebbe potuto semplicemente produrre una trascrizione alternativa a quella pubblicata da Armstrong nel 2000, sostenendo che gli appunti scritti a mano erano andati persi ma che era ancora disponibile una trascrizione. Una possibilità è che, tra gli oltre 10.000 documenti che Armstrong ha restituito a Scientology, mancasse il famoso raccoglitore o che fosse andato perso. Sia come sia, non abbiamo modo di saperlo.

Supponendo che il documento sia quello che Armstrong diceva di essere, sarebbe al massimo mezzo autentico, o mezzo falso. Gli avvocati specializzati in diritto d'autore sanno che si può produrre un documento che è tecnicamente falso assemblando pezzi originali. Per esempio, si può entrare in possesso di un tesoro di migliaia di pagine di appunti scritti a mano da un famoso poeta, da poesie incompiute a liste della spesa e appunti per preparare un incontro con un avvocato. Tutti questi documenti sono scritti a mano dal poeta e sono "autentici". Tuttavia, se si assemblano arbitrariamente sei o sette di essi, si dà loro un titolo e si afferma che si tratta di un'opera significativa del poeta, si crea un documento falso, anche se basato su materiale grezzo originale.

Se prendiamo per buona la sua storia, questo è ciò che Armstrong fece nei primi anni '80. Prese alcuni appunti di Hubbard, li assemblò e sostenne che fossero un documento coerente e onnicomprensivo. Ma, anche supponendo che il materiale grezzo fosse genuino, l'assemblaggio era opera di Armstrong.

Infine, pochi si sono posti la domanda del perché, se questi erano, come Armstrong ha ripetutamente sostenuto, i testi più segreti che Hubbard abbia mai scritto, li abbia inclusi in primo luogo nelle scatole consegnate ad Armstrong per la preparazione della sua prevista biografia.

Il testo citato in tribunale (AFFIDAVIT-84, 1984)

Nel 1984, opponendosi alle obiezioni degli avvocati di Scientology, Armstrong lesse le seguenti presunte parti delle "Affermazioni" negli atti del tribunale di Los Angeles:

[Tramite l'ipnosi devo essere convinto di quanto segue].
Hai usato il tuo problema dello stomaco come scusa per evitare che la Marina ti punisse. Sei libero dalla Marina. Non hai più motivo di avere problemi di stomaco.
Le tue ulcere stanno bene e non ti danno mai fastidio. Puoi mangiare qualsiasi cosa.
La tua anca è una scusa. Hai un'anca sana. Non fa mai male.
La tua spalla non fa mai male.
Il tuo piede era un alibi. La ferita non è più necessaria. Sta bene. Hai dei piedi perfetti e belli.
Il tuo disturbo di sinusite non è niente. Non è pericoloso. Svanirà. Il comune raffreddore ti diverte. Sei protetto da altre malattie. La tua febbre da gatto è sparita per sempre e non tornerà mai più. Non hai la malaria.
Quando dici alla gente che sei malato, non ha alcun effetto sulla tua salute. E agli esami della Veterans Administration dirai loro quanto sei malato; sembrerai malato quando li farai; tornerai in salute un'ora dopo l'esame e riderai di loro.
Quali che siano le bugie che potresti dire agli altri, esse non avranno alcun tipo di effetto fisico su di te.
Non si danneggia mai la propria salute dicendo che è cattiva. Non puoi mentire a te stesso.
... i miei occhi (che ho usato come scusa per lasciare la scuola) sono perfetti e non mi fanno mai male (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, XII, 1925-26).

L'avvocato di Armstrong, Michael Flynn, ha aggiunto altre tre frasi:

Gli uomini sono tuoi schiavi.
Gli spiriti elementari sono i tuoi schiavi.
Puoi essere spietato ogni volta che la tua volontà è violata e hai il diritto di essere spietato (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, XIII, 2056-57).

Non risulta che siano stati eseguiti esami specifici per confermare che la grafia fosse quella di Hubbard. Urban ritiene che il fatto che gli avvocati di Scientology abbiano sollevato obiezioni a causa della natura riservata del testo, e non della sua autenticità, conferma che le citazioni fossero autentiche, e che ciò sia stato ulteriormente confermato dalla stipulazione dell'accordo del 1986 secondo cui Armstrong doveva restituire il fascicolo a Scientology (Urban 2012, 100). È una tesi possibile, ma a mio parere non molto solida. Per quanto riguarda il fascicolo, non sappiamo cosa contenesse esattamente. E la privacy e la riservatezza per gli avvocati di Scientology probabilmente sembravano argomenti più forti su cui basare un'obiezione durante il processo.

Gli avvocati non si limitarono però all'argomento della riservatezza. Insistettero che i documenti, se li si accettava al valore nominale, erano stati preparati da Hubbard per un esperimento di "ipnosi" (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, XII, 1927) e che nessuno considererebbe gli strumenti preparati per l'autoipnosi come affermazioni concrete. Lo stesso Armstrong aveva presentato gli appunti di Hubbard alla Corte spiegando che "erano comandi autoipnotici che lui scriveva per sé stesso, affermazioni" (Corte Superiore della California per la Contea di Los Angeles 1984, V, 793-94).

È molto probabile che Armstrong e Garrison abbiano preso il nome di "affermazioni" dall'allora famoso libro di Napoleon Hill (1883-1970), Pensa e diventa ricco (Hill 1937). In effetti, le "affermazioni" sono usate ancora oggi dai praticanti di autoipnosi. Garrison e Armstrong tentarono in seguito di cambiare il nome in "Ammissioni", ma "Affermazioni" rimase. Forse si resero conto che, usando l'etichetta "Affermazioni", stavano distruggendo la loro affermazione che Hubbard ammetteva dettagli vergognosi della sua vita, o pronunciava affermazioni altisonanti come "tutti gli uomini sono miei schiavi".

Come ha infatti chiarito la letteratura accademica sull'autoipnosi, "le Affermazioni", fanno parte del "campo dell'immaginario" (Mubiri, Richard e Bioy 2015, 116). Quasi tutto può essere usato come "affermazione". L'autoipnosi può essere ottenuta esprimendo paure, speranze, fantasie, storie immaginarie. Migliaia di lettori di Think and Grow Rich hanno usato come "affermazioni" frasi come "Ho un milione di dollari in banca". Si sarebbero sorpresi se un agente delle imposte avesse bussato alla loro porta richiedendo di tassare l'importo. Le affermazioni sono frasi immaginarie, e prenderle come fatti non ha semplicemente senso. Per quanto ne sappiamo, supponendo ancora una volta che le citazioni siano autentiche, Hubbard potrebbe aver scritto eventi collegati a un "doppio" immaginario di se stesso, o potrebbe anche aver impersonato un personaggio di uno dei suoi romanzi.

Come ho discusso altrove (Introvigne 2017), Hubbard alla fine concluse che l'ipnosi non era utile e che effettivamente poteva essere pericolosa e non etica. Dianetics offrirebbe tutti i presunti benefici dell'ipnosi, senza i suoi effetti collaterali e pericoli. Tuttavia, ci sono pochi dubbi che egli giunse a questa conclusione sulla base di uno studio serio e approfondito dell'ipnosi. Gli esperimenti con l'autoipnosi potrebbero averne fatto parte.

Citazioni nei libri di anti-Scientology del 1987 (AFFIDAVIT -87)

Come menzionato in precedenza, nel 1987 due libri anti-Scientology contenevano citazioni che facevano presumibilmente parte delle "Affermazioni". Il testo più lungo era quello di Russell Miller:

Le tue ulcere stanno bene e non ti danno mai fastidio. Puoi mangiare qualsiasi cosa.
Hai un'anca sana. Non fa mai male.
La tua spalla non fa mai male.
Il tuo problema di sinusite non è niente.
La ferita non è più necessaria. Sta bene. Hai dei piedi perfetti e belli. [...]
Gli uomini sono i tuoi schiavi.
Puoi essere spietato ogni volta che la tua volontà è violata e hai il diritto di essere spietato. [...]
Quando dici alla gente che sei malato, non ha alcun effetto sulla tua salute. E agli esami della Veterans Administration dirai loro quanto sei malato; sembrerai malato quando li farai; tornerai in salute un'ora dopo l'esame e riderai di loro.
Quali che siano le bugie che potresti dire agli altri, esse non avranno alcun tipo di effetto fisico su di te.
Non si danneggia mai la propria salute dicendo che è cattiva. Non puoi mentire a te stesso.

Questo testo non aggiunge nulla all'AFFIDAVIT -84. Miller ha leggermente rivisto l'inglese, ma fondamentalmente ha riprodotto le citazioni lette in tribunale nel 1984. Corydon, tuttavia, ha aggiunto qualcosa:

Tutti gli uomini saranno miei schiavi!
Tutte le donne soccomberanno al mio fascino!
Tutta l'umanità striscerà ai miei piedi senza conoscerne il perché! (Corydon e Hubbard 1987, 53).

La frase "Tutti gli uomini saranno miei schiavi!" è una variazione di "Gli uomini sono tuoi schiavi" nell’AFFIDAVIT-84. Tuttavia, le altre due frasi non sono presenti nell’AFFIDAVIT-84 e, curiosamente, nemmeno nell’AFFIDAVIT-2000. Non abbiamo modo di sapere da dove vengono. Corydon ha lasciato intendere di averle ricevute da Ron DeWolf ma, come abbiamo visto, quest'ultimo non ha confermato alcuna delle frasi o informazioni del libro di Corydon. L'ipotesi migliore è che provengano da Armstrong, che forse gli ha solo fornito l’AFFIDAVIT-84 lasciando a Corydon il compito di abbellire alcune frasi.

Testo inviato da un anonimo ad Armstrong (AFFIDAVIT-2000, 2000)

L’AFFIDAVIT 4 è un documento voluminoso di più di 9.000 parole. È anche un testo fantastico. Chiunque l'abbia scritto è stato abbastanza saggio da incorporarvi l'AFFIDAVIT-84. Urban ritiene che questo documento rifletta la conoscenza del sistema di Crowley che Hubbard aveva acquisito tramite Jack Parsons (Urban 2012, 100-1). Non ne sono persuaso. L'autore dell’AFFIDAVIT-2000 mostra solo una conoscenza limitata, quasi stereotipata, della magia enochiana e telemica. Come ha dimostrato Bogdan (2016), Parsons, che non era un dilettante, teneva in grande considerazione la comprensione che Hubbard aveva della magia, ed era persino disposto ad accettare i suoi suggerimenti e le sue istruzioni. E inoltre, perché Hubbard abbia deciso di stare al gioco di Parsons è tutta un'altra questione. Ma dubito che Hubbard avrebbe scritto dichiarazioni così scadenti in relazione al sistema di Crowley e Parson, per non parlare delle fantasie semi-pornografiche che compaiono anche nell' AFFIDAVIT-2000.

Non sono tuttavia molto interessato al dibattito sul contenuto dell’AFFIDAVIT-2000. Siamo così lontani dall'avere anche la minima prova che l’AFFIDAVIT-2000 sia un autentico testo di Hubbard che qualsiasi dibattito è, nella migliore delle ipotesi, prematuro. Tutto ciò che abbiamo per l’AFFIDAVIT-2000 è l'affermazione di Armstrong di averlo ricevuto da un corrispondente anonimo. L'11 marzo 2000 annunciò che,

Nel momento in cui le Ammissioni saranno pubblicate su Internet, avrò, secondo i desideri della persona che me l’ha inviato, distrutto la copia ricevuta (Armstrong 2000).

Quindi, si può presumere che questa copia sia stata distrutta e che nessuno è in grado di verificarla.

Possiamo, naturalmente, ipotizzare che il corrispondente di Armstrong non sia esistito, e che lui stesso abbia scritto l'AFFIDAVIT-2000, il che è molto probabile, ma se avesse avuto in suo possesso gli appunti scritti a mano da Hubbard, che si presume avesse assemblato nel 1981-82, avrebbe potuto produrli nel 2000. L'argomento che, così facendo, avrebbe ammesso di aver violato l'accordo del 1986 conservando una copia degli appunti e si sarebbe esposto a ulteriori controversie, non è persuasivo. Nel 2000, Armstrong aveva violato l'accordo così tante volte che una in più difficilmente avrebbe fatto la differenza. D'altra parte, produrre qualcosa nella grafia originale di Hubbard avrebbe fatto la differenza e messo a tacere i suoi critici.

Se un anonimo ha davvero inviato l’AFFIDAVIT-2000 ad Armstrong, abbiamo tutto il diritto di trattarlo come una bufala. Se l'ha scritto Armstrong, è di interesse solo per qualche ipotetico futuro studioso che non abbia niente di meglio da fare che studiare la prosa di Armstrong.

Armstrong ha letto lo scambio che ho avuto con Urban su Facebook e ha scritto un lungo articolo per rispondere ai pochi paragrafi che avevo scritto come commenti sui social media. A parte la solita "argomentazione" con cui di solito liquida tutti i suoi critici (sono mercenari di Scientology), Armstrong fa essenzialmente tre affermazioni sull'autenticità dell'AFFIDAVIT-2000. La prima, e più importante, è che

Introvigne chiede: "Come possiamo sapere che il testo del 2000 è lo stesso di quello del 1984?"
La risposta breve è perché io dico che lo è (Armstrong 2019).

Questo non meriterebbe un commento. Come detto in precedenza, le avventure russe di Armstrong sarebbero più che sufficienti a gettare seri dubbi sulla sua integrità personale. Ma anche qualcuno che tiene Armstrong in grande considerazione non potrebbe essere soddisfatto dal ragionamento "Perché lo dico io".

In secondo luogo, Armstrong sostiene che un autore dell'AFFIDAVIT-2000

avrebbe dovuto possedere una conoscenza intima e dettagliata della storia, degli interessi occulti, degli scritti, del pensiero e delle idee di Hubbard. L'autore avrebbe dovuto applicare quella conoscenza intima per produrre parole, frasi e concetti nello stile di Hubbard (Armstrong 2019).

Non sono d'accordo sul fatto che l'AFFIDAVITF-2000 sia scritto nel tipico stile di Hubbard. Ancora più importante, tuttavia, uno sguardo più attento rivelerebbe facilmente ad Armstrong chi potrebbe essere un tale "autore". Ci sono pochi dubbi che sia stato ossessionato da Hubbard per la maggior parte della sua vita e che, per i suoi scopi ostili, abbia acquisito una "conoscenza intima" della sua vita e del suo lavoro.

In terzo luogo, Armstrong menziona il fatto che Mark Rathbun cita parti dell'AFFIDAVIT-2000 nel suo Memoirs of a Scientology Warrior (Rathbun 2013). L'argomento è stato usato in precedenza, ma il riferimento sarebbe rilevante solo se Rathbun avesse scritto il suo libro prima del 2000. Dopo quella data, qualsiasi "reminiscenza" dell'AFFIDAVIT-81 sia da parte degli Scientologist che degli anti-Scientologist sarebbe inevitabilmente contaminata e compromessa dalla facile reperibilità dell'AFFIDAVIT-2000.

Conclusione: Non Sequitur

L'articolo di Urban del 2012 è, credo, un buon esempio di come giornalisti e persino stimati studiosi siano stati fuorviati da Armstrong. Urban usa la seguente argomentazione per arrivare alla conclusione che le "Affermazioni" sono autentiche:

Nessun funzionario della chiesa ha mai negato pubblicamente che le "Affermazioni" siano un documento autentico di Hubbard, e la stessa posizione legale di Scientology indica che considera il documento di proprietà della chiesa e che ne vuole chiaramente mantenere il controllo. Secondo un accordo di reciproca liberatoria e transazione tra la Chiesa di Scientology della California e l'ex membro Gerald Armstrong nel 1986, Armstrong ha accettato di restituire alla chiesa una serie di documenti riservati, comprese tutte le copie del "manoscritto Excalibur" di Hubbard e "tutti gli originali e le copie dei documenti comunemente noti come 'Affermazioni' scritti da L. Ron Hubbard". Qui la chiesa indica chiaramente che il testo è stato scritto da L. Ron Hubbard, ed è difficile capire perché la chiesa avrebbe intentato una causa per mantenere la proprietà del testo, se non fosse un documento autentico (Urban 2012, 100).

Cita anche che nel caso di Los Angeles del 1984, Mary Sue Whipp Hubbard (1931-2002), la terza moglie del fondatore di Scientology, intervenuta nel processo e rappresentata dal proprio avvocato, si oppose alla lettura dei documenti per il loro carattere molto privato, ma non sostenne che fossero falsi (Urban 2012, 100). Non si può dedurre molto da questo dato che, quando Hubbard presumibilmente scrisse le note, Mary Sue aveva 15 anni e avrebbe incontrato Hubbard solo sei anni più tardi. Qualcuno potrebbe obiettare che stava seguendo le istruzioni di Hubbard, ma non ci sono prove a riguardo.

Il problema principale, tuttavia, è un altro. Avendo sostenuto l'autenticità delle "Affermazioni" sulla base di dichiarazioni del 1984 e del 1986, Urban procede a discuterne diversi passaggi che, a suo parere, confermano la profonda influenza di Crowley su Hubbard. Tuttavia, i passaggi che cita sono tratti dall'AFFIDAVIT-2000, un documento pubblicato nel 2000. Le sue argomentazioni potrebbero riferirsi all'esistenza dell'AFFIDAVIT-81, che nessuno nega (ma nessuno ne conosce il contenuto né può garantirne l'autenticità), o alle citazioni processuali dell'AFFIDAVIT-84. Ma nell'articolo di Urban, le dichiarazioni del caso giudiziario del 1984 e l'accordo del 1986 sono utilizzati per convalidare l’autenticità dell'AFFIDAVIT-2000, un testo che nessuno aveva visto prima del 2000. Certamente Urban non vuole insinuare che, firmando l'accordo nel 1986, Scientology autenticasse preventivamente un testo che Armstrong avrebbe pubblicato quattordici anni dopo. In maniera più semplice, lo stesso schema è utilizzato nell'articolo di Wikipedia (Wikipedia 2021). Esso afferma che Scientology ha ammesso l'esistenza e la paternità di Hubbard dell'AFFIDAVIT-81 e poi procede a offrire un riassunto dettagliato dell'AFFIDAVIT-2000. Ma non c'è alcuna prova che l'AFFIDAVIT-2000 sia lo stesso documento che Armstrong ha mostrato alla corte come AFFIDAVIT-81, e lo stesso Armstrong ha ammesso di non poterlo provare in modo definitivo (Armstrong 2000).

Quello che ci rimane è L'AFFIDAVIT-84, le cui affermazioni di autenticità si basano sulla tesi che gli avvocati di Scientology nel 1984 non fecero opposizione sostenendo che fosse falso, e nel 1986 chiesero di riavere tutti i "documenti comunemente noti come le 'Affermazioni' scritte da L. Ron Hubbard". Ci sono molte valide ragioni legali per cui gli avvocati non hanno fondato le loro obiezioni sulla non autenticità, e certamente ogni avvocato che si rispetti avrebbe consigliato a Scientology, che ha pagato ad Armstrong e Flynn 800.000 dollari, di riavere indietro tutto ciò che Armstrong aveva menzionato nel processo o che aveva in suo possesso che fosse lontanamente, realmente o presumibilmente collegato a Hubbard. Inoltre, il fatto che nel testo dell'accordo non ci sia una virgola dopo la parola "Affermazioni" significa, in buon inglese, che i documenti a cui si fa riferimento sono "comunemente noti" come "le 'Affermazioni' scritte da L. Ron Hubbard", non che l'accordo affermi che sono "scritte da L. Ron Hubbard". L'accordo si limitava a rappresentare quella che era l'opinione comune, senza prendere posizione sul fatto che questa opinione fosse vera o falsa.

Anche volendo considerare che le frasi dell'AFFIDAVIT-84 provenivano da appunti scritti a mano da Hubbard come strumenti o schede per esperimenti di autoipnosi, come ha sostenuto Armstrong, esse non provano nulla di quel periodo della sua vita, e tanto meno hanno a che fare con Dianetics e Scientology. Le affermazioni di autoipnosi sono, per loro stessa natura, affermazioni immaginarie. Potrebbero essersi riferite a vite immaginarie che Hubbard avrebbe potuto vivere, ma che non ha vissuto.

Definirlo "parte delle scritture di Scientology" è semplicemente ridicolo. Anche la prima narrativa di Hubbard, che è più importante di qualsiasi scheda di autoipnosi per capire i suoi primi studi e interessi, non è "parte delle scritture di Scientology". Queste ultime comprendono solo i testi che Hubbard scrisse per spiegare e insegnare la tecnologia di Dianetics e Scientology. Anche supponendo che gli appunti personali scritti a mano nel 1946 o 1947 per un esperimento di autoipnosi siano autentici, non sono sicuramente "parte delle scritture di Scientology".

L'affermazione di Urban che si tratta di "uno dei documenti più importanti" per capire certe caratteristiche di Scientology ovviamente non si riferisce alle poche frasi incluse nell'AFFIDAVIT-84. Si riferisce all'AFFIDAVIT-2000, ma non ci sono prove che esso sia qualcosa di più di un documento falso scritto o da Armstrong o da un altro anti-Scientologist, e nemmeno uno molto brillante.


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Pubblicato in: In evidenza
Pubblicato il 29 Giu 2020

Sembra banale dire che abbiamo vissuto un periodo soppressivo, ma purtroppo corrisponde al vero e non è ancora finito.

Il COVID-19, le migliaia di morti, il lockdown, la paura del contagio, limitazioni alla libertà di movimento, le difficoltà economiche, il lavoro a rischio, le mascherine e i guanti da portare ovunque, le autocertificazioni. L’orrore dei decessi solitari nei reparti di terapia intensiva. Le notizie di morti, contagi e disastri in tutto il mondo.

Si consideri poi la globalità della pandemia e l’impossibilità di sfuggirvi in alcun modo. Per andare dove?

Il tutto esacerbato dagli allarmistici “bollettini di guerra” televisivi. Giornalisti che evidentemente godono a diffondere cattive notizie peggiorandole. Fateci caso, ogni giorno il bollettino della Protezione civile (sostituito ora dal Ministero della Salute) è stato ripreso dai media e amplificato per mesi dando rilievo soprattutto al numero totale dei contagi e dei morti, passando in sordina le poche buone notizie. Il 27 giugno ad esempio ci sono stati “solo” 8 morti in tutta Italia e 969 guariti, ma il bollettino trasmesso dai media cominciava con “240.136 casi in Italia e 34.716 morti” (si veda ad esempio fanpage.it).

La cosa non ci stupisce granché perché i giornalisti, come altri mercanti del caos, fanno fortuna in tempi di pandemia e sguazzano felici “come porci in brago” (Dante).

È inevitabile quindi che si sia generato un po’ di nervosismo. Ron definisce il nervosismo come “Quella condizione che risulta dall’avere il proprio spazio occupato, reso indifendibile”. (LRH – PDC n. 48)

Questo ha certamente a che vedere con l’impossibilità di gestire autonomamente i propri movimenti, le attività, gli spazi di lavoro e di abitazione. Il divieto (ora cancellato) di visitare parenti e amici, di gustarsi una passeggiata all’aperto o fare una gita in qualche luogo dai vasti orizzonti. Media e polizia sono entrati nelle proprietà private o addirittura nelle Chiese per imporre lo “state a casa” e il “non assembratevi”. E ora qualche buontempone ci informa che probabilmente in autunno ci sarà la seconda ondata e tutto il ballo ricomincerà.

Molte persone sono troppo scioccate e impaurite per reagire in qualsiasi modo, magari perché hanno perso un congiunto o loro stessi si sono ritrovati positivi al tampone, oppure hanno preso qualche multa salata e una denuncia.

A parte costoro, il resto della popolazione la potremmo dividere in due macro categorie: quelli che “credono” alla pandemia e quelli che la considerano una falsa pandemia frutto di un complotto.

I primi rispettano obtorto collo tutte le regole stabilite dai vari decreti di Conte: stare a casa, evitare assembramenti, distanza sociale, autocertificaizone, eccetera. Si mettono mascherina e guanti, il gel sulle mani e non sono usciti di casa per mesi. Credono alle autorità, son convinti che i contagi siano reali, che le migliaia di decessi siano la prova irrefutabile che la pandemia esiste e il virus sia letale e contagiosissimo. Non credono alle terapie alternative propugnate da nutrizionisti e medici alternativi. Approvano l’uso dell’App Immuni, si faranno vaccinare appena possibile e considerano i complottisti dei cretini.

I secondi credono che la pandemia sia stata pianificata e voluta da personaggi come Bill Gates o Soros, prodotta creando un virus ad hoc poi diffuso intenzionalmente. Ritengono che dietro tutto questo ci siano anche le case farmaceutiche che incasseranno miliardi con i vaccini. Pensano che i politici abbiamo sfasciato l’economia del paese perché sono corrotti o quanto meno incapaci, forse entrambe le cose. Oltre alle case farmaceutiche, dietro tutto questo ci sarebbero anche l’alta finanza e le banche centrali che, grazie allo “stato di guerra” generato tramite la pandemia, fanno affari d’oro e spolpano i vari paesi impunemente. In realtà pensano che la pandemia non sia tale perché i numeri non sono congrui. Credono che il numero dei decessi sia stato falsificato in peggio, che molte delle morti siano state causate da terapie sbagliate, che non c’era alcun bisogno di attuare il lockdown e che le misure prese siano il preludio di una dittatura totalitaria. Ritengono che quelli che credono alla pandemia siano dei pecoroni decerebrati.

Non interessa in questo contesto stabilire quale delle due categorie abbia ragione. Magari entrambe hanno ragione su qualche punto e torto su altri. Difficile giudicare sulla base della quantità oceanica di  informazioni che da mesi stanno venendo diffuse. Per di più le contraddizioni dei vari virologi ed epidemiologi, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Comitato Tecnico del Governo hanno ulteriormente peggiorato la situazione minando la fiducia anche dei più “allineati”.

La cosa che ci preme evidenziare invece è la spaccatura che questa situazione sta generando nella popolazione già esasperata e colpita nei rapporti sociali. Questo ovviamente non è d’aiuto e se ci fosse davvero qualche “grande fratello” dietro tutto questo, non potrebbe che gioire vedendo persone nei guai che si stanno scannando.

Per ogni complottista c’è un debunker che lo ridicolizza. Per ogni debunker c’è qualcuno che lo sbugiarda denunciando conflitti di interesse. Litigi e contrasti su blog e social media sono all’ordine del giorno.

Quel che è ancor peggio è che queste due fazioni litiganti si sono create anche tra alcuni Scientologist (fortunatamente non molti) che si sono scambiati parole poco lusinghiere su Facebook e con altri mezzi.

Ognuno ha diritto alle sue opinione e si dovrebbe rispettare chi ha idee diverse dalle nostre. È una regola fondamentale del vivere civilmente e non ci dovrebbe essere bisogno di dirlo. Doverlo fare sembra quasi un’offesa all’intelligenza di una persona.

Cos’altro si può fare, anziché litigare, per poter essere causativi sulla situazione e per avere qualche dato stabile? Suggerirei una vecchia sana abitudine, chiedersi: “cosa farebbe Ron?”

Oltre cinquant’anni fa, Ron scriveva che: “Ogni volta che una nazione viene colpita da un disastro, un gruppo di interesse speciale potrebbe vedere la sua possibilità. E nessuna nazione è sprovvista di tali gruppi”.

Perciò, è vero che esiste il virus contagioso e che delle misure di contenimento erano (e sono) necessarie, ma è anche vero che ci sono gruppi e individui che approfittano dei disastri e delle emergenze per interessi personali poco puliti.

Nell’edizione di Freedom del 25 Novembre 1969, Ron ha scritto dati molto interessanti su questo soggetto. Comprenderli e applicarli è utile per capire chi sta veramente aiutando e chi si sta approfittando di questa situazione.

Buona lettura.


Freedom logo


25 Nov 1969 — Giornale Indipendente pubblicato dalla Chiesa di Scientology


L’EVOLUZIONE DEL TOTALITARISMO

Il totalitarismo viene definito come “pertinente o relativo a un regime politico basato sulla subordinazione dell’individuo allo stato e sullo stretto controllo di tutti gli aspetti della vita e della capacità produttiva della nazione, specialmente con misure coercitive (come ad esempio la censura e il terrorismo)”.

Il mondo ne ha avuto un esempio nella spietata crudeltà di molti despoti del passato e, nei tempi moderni, nella Germania di Hitler e nella Russia di Stalin.

Poiché il totalitarismo è indubbiamente la forma di governo più detestata e quella più difficile da eliminare, si dovrebbe dedicare un po’ di attenzione al modo in cui esso si evolve.

Fondamentalmente la vita politica di una nazione è divisa in due tipi di gruppi.

Il primo è il GRUPPO DI INTERESSE GENERALE. Questo gruppo è vasto, è aperto, come nel caso di un partito politico, di un’associazione di insegnanti o di una chiesa. Ciò che li contraddistingue come gruppo d’interesse generale è che sostengono ciò che dicono di sostenere e fanno ciò che dicono di fare. Hanno delle convinzioni, si accapigliano, ma operano apertamente e la loro influenza è diretta e visibile.

Poi c’è un altro tipo di gruppo. Questo può essere chiamato GRUPPO DI INTERESSE PARTICOLARE. Potrebbe anche venir chiamato gruppo con un interesse “nascosto”. È caratterizzato dal fatto di avere alcune idee fisse mentre reclamizza qualcos’altro. È composto da fanatici che lavorano escludendo qualsiasi altro interesse, compreso il benessere di coloro che non sono “in linea” con le idee fisse di quel gruppo.

Di solito non si ha fiducia in questi gruppi d’interesse particolare, perché non esprimono le loro vere intenzioni e fanno accettare un’idea fissa nascondendola dietro una facciata di azioni spesso scaltre e di propaganda.

Il cittadino che all’improvviso viene a sapere che il senatore Rutti in effetti era una “copertura” per gli interessi delle compagnie petrolifere o che il ministro Ragli in realtà stava cercando di aumentare i profitti dell’industria bellica, di solito, essendo un buon cittadino fiducioso, rimane sgomento quando “si scoprono gli altarini”.


Le idee fisse di solito sono sepolte nella mente di una persona che, il più delle volte, è inconsapevole di ciò che sta alla base dei suoi pregiudizi e delle sue repulsioni. Allo stesso modo nelle grandi masse della società un “gruppo d’interesse particolare” è celato alla vista: si vedono solo le sue macchinazioni e le sue “informazioni” falsificate, e sta a noi crederci, rifiutarle o ignorarle.


Sospettare che il governo sia sempre più guidato da gruppi d’interesse particolare e sempre meno influenzato da gruppi d’interesse generale, come partiti politici o gruppi con fini sociali pubblicizzati, è diventato un aspetto pratico dell’essere un cittadino in tempi moderni. Quando sembra che le nazioni non siano guidate dal buon senso, il cittadino comincia a sospettare che alla base della politica del governo ci siano “interessi particolari”. Spesso ha talmente ragione, che il cinismo ha sostituito il patriottismo nella maggioranza delle nazioni occidentali e noi ci troviamo a leggere che i giorni dell’idealismo sono finiti.

In realtà, si calcola che, perfino nei momenti di difficoltà nazionale, solo l’8% circa della popolazione sia “in linea” con l’uno o l’altro tipo di gruppi d’interesse particolare. Il 92% della popolazione, anche in un paese in cui è in corso un’insurrezione o una rivolta, non è per niente “in linea”. Altre valutazioni di tipo sociale e politico mostrano un “allineamento” persino minore.

Perciò, che si parli di un interesse nascosto o segreto nei confronti di tipi di pubblico specializzati, oppure nei confronti di petrolio o ferrovie, i gruppi d’interesse particolare formano una minoranza molto piccola della popolazione, sia in tempo di pace che in tempo di guerra. La vasta maggioranza della gente si trova invischiata nelle scaltre affermazioni, manovre e “decisioni inevitabili” di una piccolissima cerchia di persone.

“L’opinione pubblica” espressa da un gruppo d’interesse particolare raramente corrisponde alla realtà. Il gruppo d’interesse particolare sostiene che si tratta dell’“opinione pubblica” e, con vari mezzi, usa tali affermazioni per imporre con abili manovre la propria volontà ai suoi oppositori, alle tesorerie o alla legge.

La democrazia tende a prestarsi al tornaconto di gruppi d’interesse particolare in molti modi, il più evidente dei quali è la necessità che ha un candidato di finanziare la propria campagna elettorale. Alcuni di questi candidati a cariche democratiche non potrebbero affatto presentare la loro candidatura senza i fondi  l’influenza forniti da “gruppi d’interesse particolare”.

In tal modo, il gruppo d’interesse particolare può comprarsi un portavoce che sostenga i suoi fini, dato che il politico, per quanto onesto sia, scoprirà di essere a quel punto tenuto a esprimere certe opinioni, ad adottare certe misure e a sfidare gli oppositori del gruppo d’interesse particolare che gli ha fornito influenza e denaro perché lui potesse vincere le elezioni o la carica.

In questo modo, man mano che la democrazia si deteriora cadendo in mani di persone con interessi particolari tende a non essere più una democrazia che nasce dal popolo, che è nell’interesse del popolo e che è gestita dal popolo (che rappresenta più del 92%) ma diventa qualcosa che nasce dai gruppi d’interesse particolare, è per il tornaconto di gruppi d’interesse particolare ed è gestito da gruppi d’interesse particolare (che sono meno dell’8% della popolazione totale).

Persino il politico onesto, inconsapevole del fatto che un suo collega passa informazioni false e pressioni provenienti da una fonte nascosta, può essere fatto vacillare dai gruppi d’interesse particolare.

Tali gruppi spesso controllano segretamente parte della stampa. Si infiltrano anche in gruppi d’interesse generale e pubblicizzano alcune versioni delle loro idee fisse, camuffati da membri di un gruppo d’interesse generale fino a quel momento onesto.

Per esempio Hearst, il magnate della stampa, usò i propri giornali per creare il “pericolo giallo” (che portò alla guerra del 1941). È ora risaputo che era esclusivamente interessato non già a quei “cattivi Giapponesi” ma alla minaccia che una libera immigrazione di questi abili agricoltori rappresentava per i suoi interessi nell’irrigazione, nei prodotti agricoli e nelle rendite terriere. Faceva parte di un gruppo di ricchi proprietari terrieri i cui interessi particolari nascosti riguardavano i loro pacchetti azionari, mentre facevano discorsi di patriottismo, abnegazione, purezza razziale, nazionalismo e gloria, solo per impinguare il proprio portafogli. Gente dello stampo di Hearst causò in modo considerevole la rovina di un’era di civiltà. Non le importava niente di quanti uomini morissero credendo in quel clamore superficiale. La generazione successiva vide come stavano veramente le cose e il patriottismo, l’idealismo e altri valori morirono, perché erano stati corrotti allo scopo di servire i fini nascosti ed egoistici di questo gruppo d’interesse particolare.

Di tanto in tanto nella storia, piccoli gruppi con idee fisse si sono alleati tra loro abbastanza da infiltrare la vita politica, economica e sociale della nazione, e, approfittando di qualche disastro generale, sono emersi all’improvviso come forza trionfante.

I loro veri obiettivi sono rimasti dissimulati fino all’ultimissimo momento, quando la popolazione all’im-provviso si è resa conto di essere oppressa da uomini con interessi particolari, che occupavano tutti i posti chiave e avevano in pugno tutte le forze militari.

La libertà svanisce. La vita politica all’improvviso si solidifica diventando un’idea fissa. La coercizione e il terrorismo schiacciano ogni opposizione.

Persino coloro che hanno contribuito ad attuare la sopraffazione, ma i cui interessi particolari ora non servono più, vengono schiacciati insieme al resto della popolazione.

Nasce così un regime totalitario.

La storia è disseminata di relitti che seguono le macchinazioni dei gruppi d’interesse particolare. Persino Atene perse la sua gloria e la sua libertà a causa delle celate azioni interne del “partito macedone” che, in seno al senato ateniese stesso, minò segretamente la democrazia di Atene per soddisfare i propri secondi fini. Corrotti da Filippo di Macedonia, questi uomini vendettero l’intera Grecia, dando l’avvio a un regime totalitario, da cui la Grecia non riuscì mai a risollevarsi completamente.

Nel nostro secolo, Hitler, lavorando segretamente, reclutando all’inizio proprio gli ebrei, le cui industrie e giornali gli facevano comodo, e promettendo qualunque cosa eccetto ciò che aveva veramente in mente di fare, emerse all’improvviso nel 1933 dopo aver assegnato tutti i posti e le organizzazioni.

Il resto di questo truce totalitarismo lo conosciamo.

Ogni volta che una nazione viene colpita da un disastro, qualche gruppo d’interesse particolare potrebbe vedere in ciò la propria occasione. E nessuna nazione è sprovvista di tali gruppi.

Essendo folli, i gruppi d’interesse particolare, nella loro maggioranza, raramente riescono a erigere un sistema totalitario. Non riescono a infiltrarsi in gruppi d’interesse generale a livelli abbastanza alti e in numero sufficiente. Oppure falliscono al loro interno. Quando si abbatte il disastro che ardentemente desiderano, loro ci provano. Il fatto che non sempre abbiano successo nel loro intento non li rende meno pericolosi.

Il test che determina in che cosa consista un gruppo d’interesse particolare è questo: “Queste persone fanno, e cercano di fare, ciò che loro stesse e i loro portavoce dicono che cercano di fare?”. Se è così, sono un gruppo d’interesse generale.

Se un gruppo promuove una serie di obiettivi, ma è ispirato da ambizioni segrete e nascoste, si tratta di un gruppo d’interesse particolare.

Giustamente, il pubblico detesta e teme i gruppi d’interesse particolare. Purtroppo, molti propagandisti d’interesse particolare cercano di attribuire a qualche innocente gruppo d’interesse generale interessi nascosti che esso non ha: questo è un trucco comune nella propaganda.

La prova del nove è la vera e propria documentazione dell’interesse particolare celato.


A volte la prova non appare mai, ma appaiono le effettive intenzioni del gruppo; il che denota un singolare fallimento da parte delle forze dell’ordine.

Una comparsa così improvvisa non avviene solo nell’ambito politico, un esempio è l’assorbimento delle banche statunitensi, nel 1932, in cui le grandi catene bancarie usarono uomini politici di copertura per rovinare tutte le banche private e appropriarsi del patrimonio della nazione. Da quel momento le nazioni sono rimaste in preda a una schiavitù economica. La cosa emerse tanto all’improvviso ed era così ben “giustificata”, che agli economisti ci volle un quarto di secolo per iniziare a rendersi conto che era in corso una totale rivoluzione economica e finanziaria e che esisteva un nuovo “totalitarismo” bancario, in cui nessuna banca indipendente riusciva a far sentire la propria voce. Tutte le nazioni occidentali sono ora dominate completamente da un singolo gruppo. Esso gestisce le cose abbastanza malamente (con tutta quell’inflazione e quel dare ordini in politica) che la grande maggioranza, privatamente, è convinta che questi tipi abbiano in mente qualcos’altro. La gente è preoccupata. Forse a ragione, forse a torto. Ma questo gruppo ora attinge direttamente, con decisione e senza pietà, dalle tasche di tutti gli uomini delle nazioni occidentali.

Il totalitarismo di Stalin è un esempio di gruppo d’interesse particolare all’interno di un altro gruppo d’interesse particolare. La sua comparsa ha ancora delle ripercussioni.

In base alla documentazione, i gruppi di copertura degli psichiatri sono gruppi d’interesse particolare. Non fanno che parlare al pubblico di salute mentale. Ma, in ogni convegno, e nelle pubblicazioni destinate alla loro cerchia privata più esclusiva, le cose di cui parlano e a cui prestano orecchio sono: l’eliminazione di tutti i confini, la distruzione di tutte le costituzioni e altre questioni politiche, il che non denota altro che la loro ambizione di dominare il mondo. Per essere un pugno di strizzacervelli, la loro infiltrazione politica e organizzativa è estremamente singolare. Il loro interesse nei facili sequestri di persona e la loro condotta negli istituti è completamente in contrasto con la facciata di “salute mentale” che offrono al pubblico.

Hanno dimostrato chiaramente di poter far approvare qualunque progetto di legge in seno alla maggior parte dei corpi legislativi. Sono gomito a gomito con i principali personaggi politici. Dominano il modo di pensare delle forze armate.

Sono dei tipi interessanti. A livello mentale agiscono altrettanto follemente di qualsiasi altro totalitario sia mai venuto al mondo.

Anche nel manuale di difesa civile degli Stati Uniti, in caso di disastro nazionale, il ruolo assegnato a questi tipi è quello di “sequestrare chiunque cerchi di fare qualcosa di efficace”.*

Le persone che operano nel campo della mente e agiscono veramente in quest’ambito, di solito parlano di casi. Se vi avvicinate a degli auditor di Scientology sentirete parlare di casi. Non sentite parlare di mettere editori, politici e forze armate sotto controllo. Questo perché appartengono ad un gruppo d’interesse generale che fa quello che dice di fare: audisce e addestra le persone nel campo della mente.

Ma gruppi di copertura degli psichiatri non fanno quello che dicono di fare. Loro non guariscono nessuno. E, sottoposti a pressioni isteriche nella stampa, hanno ripetutamente urlato che i loro scopi sono del tutto incompatibili con quelli di Scientology. Quindi, se pur non hanno espresso i loro obiettivi, visto che gli obiettivi di Scientology consistono solo nel far stare bene le persone, si resta un po’ sorpresi.

Perché questi gruppi di copertura degli psichiatri non possono annunciare i loro obiettivi in pubblico? Se li leggeste lo sapreste. E non penso che il pubblico apprezzerebbe gli obiettivi degli psichiatri. “Noi psichiatri siamo interessati a distruggere i confini e fare a pezzi tutte le costituzioni.” Suonerebbe un po’ strano se lo annunciassero in pubblico, non è vero? Perciò lo dicono solo nelle loro pubblicazioni private.

La loro infiltrazione nella stampa e nella politica è così profonda, la loro influenza è così vasta, le loro attività e affermazioni pubbliche sono così differenti da ciò che stampano internamente, che questo li qualifica pienamente come gruppo d’interesse particolare.

E quando esaminate il loro sistema di coercizione e di terrorismo e i loro incessanti sforzi politici per espanderlo, avete proprio davanti agli occhi un totalitarismo intenzionale. Quel che è peggio è che abbracciano addirittura le idee di tutti i passati fautori del totalitarismo, sino al conte di Saint-Simon.

Ridicolo, vero? Lo è di sicuro. Ma ricordate quanto il mondo all’inizio ha riso di Hitler?

E il libro 1984 di George Orwell è basato esclusivamente su quello che succederebbe se gli strizzacervelli prendessero in mano il mondo.

L. RON HUBBARD
Fondatore

 * Di fatto, diverse trame vennero ordite all’interno di una comunità dell’intelligence americana in relazione all’arresto e alla detenzione di cittadini fastidiosi durante periodi di emergenza nazionale. In particolare, e sotto la bandiera dell’Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze, si trovavano piani per la costruzione di veri e propri centri di detenzione e pile di dossier dei potenziali reclusi di tali centri. – La redazione

Pubblicato in: In evidenza
Pubblicato il 31 Mar 2014

3 candeline

Etica e Verità compie tre anni. Di questi tempi nel 2011 cominciava questa divertente avventura con la prima versione del blog su Wordpress (ancora online), continuata poi su questo spazio in seguito fiancheggiato dalla pagina Facebook e dal canale video di Etica e Verità.

Numerosi amici hanno aiutato e dato sostegno in vari modi, centinaia hanno apprezzato, condiviso e diffuso le nostre notizie. Ovviamente un manipolo di scontenti non ha gradito il nostro lavoro, indovinate chi e come mai. Ovviamente tutti squirrel e pittime di vario tipo. Smile

Gente che vorrebbe aver sempre mano libera di diffamare chiunque, ma guai a scrivere la benché minima nota di biasimo sul loro operato. Ed hanno anche il coraggio di dire che noi non sopportiamo le critiche.

Purtroppo per loro le minacce e diffide ci spronano a continuare. Anzi, visto che la serie di articoli che più ha dato fastidio a certi personaggi è stata quella de I nodi vengono al pettine”, oggi festeggiamo il genetliaco del blog con questo nuovo articolo della stessa serie che riguarda una vicenda conclusasi proprio nei giorni scorsi.

SANTI NUMI CHE NODI!

Il 23 giugno 2012 abbiamo inaugurato la serie con l’articolo I nodi di Giacomino vengono al pettine, per far sapere che chi fa i conti senza l’oste prima o poi si vede presentare il conto.

Ma è stato con gli articoli Altri nodi vengono al pettine - parte prima, “parte seconda”, “terza” , "quarta” e “quintache abbiamo presentato la vicenda piemontese che ha visto coinvolti vari personaggi dediti all’addomesticamento della verità per fini niente affatto nobili. Spiccava tra questi il cosiddetto giornalista Massimo Numa.

Non sto a riscrivere l’intera storia perché vi basterà scorrere gli articoli linkati sopra per farvi due risate e scoprire quali altri furboni erano coinvolti nelle “pasque piemontesi”.

Ci scusino i Valdesi per la citazione un po’ sarcastica degli antichi eventi persecutori che li colpirono in modo cruento tre secoli e mezzo fa. Ma è pur vero che le bugie indegne sparse contro Scientology a piene mani da Massimo Numa, Maria Pia Gardini e altri personaggi citati nei suddetti articoli hanno cercato di causare danni ingenti alla Chiesa Torinese, al Narconon piemontese, a singole persone e a famiglie.

Il conto l’abbiamo presentato anche a loro e, uno dopo l’altro, hanno dovuto abbassare le braghe e ritirarsi in disordine. Lo stesso han fatto La Stampa e il presunto giornalista già citato. E badate bene che La Stampa non è esattamente un giornaletto parrocchiale e, tra i quotidiani di un certo rilievo, è forse quello più conservatore, legnoso, impermeabile alle critiche e refrattario alle correzioni.

Ma, dopo che la Chiesa li ha denunciati per l’infondatezza diffamante delle notizie pubblicate, con un rinvio a giudizio sulle spalle per diffamazione, hanno dovuto rimangiarsi quanto dichiarato e scrivere che i fatti e le situazioni pubblicate “non erano riconducibili alla Chiesa di Scientology”.

Ecco come alcuni giornalisti che conoscono le prodezze di Massimo Numa hanno commentato la vicenda:

tgv

Caso Numa-Scientology. Soluzione “amichevole” tra le parti prima del processo

Lui "confeziona" a suo modo una notizia, Scientology querela poi perdona, La Stampa regala pubblicità

 massimo numa

Torino, 27.3.2014. E’ stata risolta in sede extragiudiziale il 18 Marzo scorso la causa intentata dalla Chiesa di Scientology contro il noto Massimo Numa e La Stampa per diffamazione aggravata a seguito di un articolo del 4 Novembre 2009 in cui si dava notizia di presunte persecuzioni nei confronti di un’adepta. L’articolo era mutuato da un esposto entrato in qualche modo in possesso del cronista ed intitolato “Schiavizzata da Scientology” (notare le virgolette).

massimo numaImmediata era stata la querela che aveva avuto sviluppo in un rinvio a giudizio. L’esito dunque solo ora con un accordo “amichevole” che previene il dibattimento ma che comunque stigmatizza il metodo con cui il cronista confeziona le sue notizie. La Stampa ha sostenuto per giustificarsi che il titolo era “una citazione” (appunto, le virgolette) e che non c’era l’intenzione di diffamare… (insomma ha chiesto scusa). Le parti avrebbero concordato – ci dice Giuseppe Cicogna, rappresentante di Scientology – che l’articolo incriminato sia cancellato da Google e che venga regalata una mezza pagina di pubblicità sul quotidiano a  titolo informale di risarcimento.

Ciò è bastato a Scientology, che non aveva particolari motivi di accanimento, ma dichiara anzi di perseguire pace e armonia, per chiudere la faccenda. Ottimi sentimenti che hanno quasi certamente risparmiato al Nostro e al suo Direttore una condanna e annesso cospicuo risarcimento. Sfangata anche questa volta…

Copyright 2014 TG Valle Susa, Riproduzione consentita citando la fonte.

(fonte http://www.tgvallesusa.it/?p=6869)

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Alla fine La Stampa e il suo direttore Mario Calabresi si sono dimostrati più intelligenti del loro cosiddetto giornalista. Forse cominciano a chiedersi se non sia il caso di relegarlo ai servizi sui mercatini rionali della provincia, ce lo auguriamo. Volendo essere maligni si potrebbe farlo iniziare dalla Val di Susa.

Etica e Verità

Pubblicato in: I nodi vengono al pettine
Pubblicato il 13 Mar 2014

L. Ron Hubbard

Auguri amico mio

L. Ron Hubbard

Auguri amico nostro

L. Ron Hubbard

Auguri amico dell'umanità

L. Ron Hubbard

Tanti auguri Ron!

L. Ron Hubbard

Ti stiamo facendo il regalo di comleanno che hai sempre desiderato: www.scientology.org

Etica e Verità

P.S.: entrate qui reparty.it e selezionate 13 marzo sul calendario

Pubblicato in: Varie
Pubblicato il 9 Mar 2014

dietro la maschera

Nonostante quanto potrebbero affermare certe malelingue, lo scopo degli articoli come questo e di precedenti articoli come Squirrel, se li conosci li eviti e Quattro Idioti non fanno un genio " è tutto sommato un atto d’amore.

Ovviamente è impossibile che gli squirrel siano felici di quanto scriviamo, non possiamo pretendere che lo siano.

C’è stato perfino qualcuno che ha sostenuto che rivelare la vera identità degli squirrel che scrivono o che hanno scritto sui loro blog usando pseudonimi è una forma di minaccia, un atto ostile o qualcosa di simile.

Invece dovrebbero esserci grati perché li aiutiamo e ridurre il numero degli overt che commettono ossessivamente. In effetti è una forma di aiuto quella che gli diamo, su più flussi.

D’altra parte è comprensibile che un furfante cerchi di celare la propria identità: i suoi scopi non sono costruttivi, né qualcosa di cui andare fieri. Nascondersi dietro uno pseudonimo (o un nome incompleto) potrebbe anche essere accettabile se quell’anonimato non fosse un mezzo per danneggiare impunemente. I bambini si mettono in maschera a carnevale, ma lo fanno per divertirsi e far divertire, quella degli squirrel invece è una triste carnevalata che non diverte nessuno, motivata da scopi malvagi.

Quelli che si sono spinti abbastanza a fondo nel pozzo del fuori etica vorrebbero mantenere il “diritto” di continuare a sopprimere impunemente. Se non lo facessero rimarrebbero schiacciati sotto il peso delle malefatte che gravano sulla loro coscienza.

Hanno tradito i loro amici, gli scopi che con essi condividevano, hanno cercato di danneggiare il gruppo che avevano promesso di sostenere. Poi si sono messi a spargere dicerie nascondendo la loro vera identità.

Ormai il blog dei Lugli è una lapide in memoriam di quelle amine perse, ma i loro scritti sono ancora lì a fornire indizi utili. Quello dei Minelli ormai tratta quasi solo dei loro strafalcioni “tecnici” e dei loro voli pindarici, ma anche quello ci permette di trarre qualche conclusioni.

Ci permettono di dare un nome a quelli che fingono di essere qualcun altro, impedendogli quindi di imbrogliare coloro che non sanno del loro voltafaccia.

Ecco gli ultimi nomi che abbiamo aggiunto all’elenco pubblicato nell’articolo Squirrel, se li conosci li eviti :

PSEUDONIMO

NOME REALE

Henry VIIILuciano Gianazza
ETICADomenico Sbarra
ViivViviana Sanzeri
VirginiaMaria Elena Testa
Kumbaz, Pier PaoloPier Paolo Caselli
David F., df, david, pretended79perseus, seedorf10David FerraloniDavid Ferraloni
MarcoMarco Mugnaini
RogerRoger Lombardi
carloCarlo Scarciglia
anastasiaAnastasia Polara
Giacomo Giacomo Sotgia
AlexAlessandro Arnone
Ernesto, erni Ernesto Menta
LuanaLuana Barbaglio
David Davide Luppi
lidiaLidia Orobello

Abbiamo trovato anche una serie di nuovi pseudonimi usati da squirrel che erano già stati identificati. Eccone alcuni:

NOME REALE

PSEUDONIMO

Eliana AlaimoPablo, Elide, Eli, Eliana
Sonia GabioliLatika, ale, sony
Lorenzo MercuriMumiah, Pietro Gori, Anonimo Veneziano, Nessuno
Paolo FacchinettiCandido, PF, Paul F., Paolo, Karl, OT VII

Questi nuovi pseudonimi provano una volta di più che usano il solito trucco degli pseudonimi multipli per far credere di essere in tanti.

Ma il campione in questa specialità è certamente Antonio Amodeo che ha usato ben 56 diversi pseudonimi , eccoli:

1) A A,
2) Anonimo,
3) BOOM,
4) Cavaliere....per donazioni....ma non solo!!,
5) codesto, Conte di Milano......Marittima xò.-),
6) Dea Berta,
7) Dubbioso,
8) Ellereichhhh,
9) FB,
10) FLAG..ello,
11) FM,
12) FoX,
13) FT,
14) GG,
15) GIGU,
16) Girovago,
17) GU.RO,
18) Hulk,
19) illo,
20) indian,
21) INDIGNATO,
22) IO,
23) IODICO,
24) IOME'...,
25) Zeitgeist
26) Jack,
27) Jeeg,
28) Lacrista,
29) L'altro Tony,
30) Lo scoiattolo depresso,
31) MM,
32) Morini...Moto,
33) Mr Perception,
34) Nio,
35) No Cult,
36) Non se nè pò più,
37) Non Sè pò fà .-),
38) Orlando Furioso,
39) Pastore,
40) Pesciolino,
41) RU,
42) TA,
43) The OTher...,
44) tonigno,
45) Tony,
46) Tony A.,
47) Tony Amodeo,
48) Tony lo schietto,
49) Tu sai chi,
50) TZE TZE,
51) Tzè tzè,
52) Uomo Distrutto,
53) Tont,
54) VG,
55) WI FI,
56) IO NON ERO (del tutto)FUORI TESTA E TU???

Preso da questo “gioco delle parti” talvolta scriveva un commento con uno pseudonimo e si rispondeva dandosi ragione con un altro pseudonimo.

Molti di costoro si sono già persi per strada. In perfetto stile antisociale non portano a termine le cose che iniziano. Noi invece andiamo fino in fondo, li abbiamo identificati quasi tutti e completeremo il lavoro.

Tenete d’occhio il menu Squirrel chi sono " per gli aggiornamenti del caso.

Etica e Verità

Pubblicato in: Squirrel: Apostati
Pubblicato il 6 Mar 2014

Lucide Visioni

All’indomani del decesso del noto attore statunitense Philip Seymour Hoffman , per intenderci il protagonista del film polpettone del 2012 The Master , La Voce di Romagna ha pensato bene di pubblicare un ampio articolo che, a parte la foto a mezzo busto di Anderson e poche righe sulla sua dipartita, s’imperniava nella sua quasi totalità su Scientology e su L. Ron Hubbard.

Ovviamente non ne parlava bene e reiterava le solite stupidaggini trite e ritrite tanto care alle solite malelingue che le disseminano a piene mani.

E’ bastato fornire i dati e i documenti corretti e tre giorni dopo, il 5 febbraio 2014, la stessa testata ha pubblicato per esteso il testo della correzione fornito dal public relation della Chiesa.

Abbiamo riprodotto qui sopra per il gusto dei lettori di Etica e Verità e per lo scorno dei noti pettegoli che “non ci leggono mai”.

Qui sotto invece c’è il testo completo per facilitarnee la lettura.

Egregio direttore, a precisazione di quanto scritto nell’articolo di Emanuele Palli del 2 febbraio u.s. ritengo necessario scrivere ciò che segue per dare una informazione corretta sulla religione di Scientology e il suo fondatore, L. Ron Hubbard.

Il sig. Palli, è ovviamente libero di pensare e credere ciò che vuole, ci mancherebbe che così non fosse, ma ciò che scrive riguardo Scientology e il suo fondatore, deve avere un fondamento e non può prevaricare diritti costituzionalmente garantiti, al rango di quelli a lui concessi, come la libertà di religione. Scientology oggi, conta oltre 10 milioni di fedeli in tutto il mondo con oltre 11.000 chiese, missioni e gruppi in 184 paesi, una confessione religiosa riconosciuta in molti paesi del mondo, Comunità europea inclusa. Studiosi italiani ed internazionali affermano che Scientology è una religione.

Il prof. Bryan Wilson, consigliere emerito dell’Università di Oxford, dopo avere esaminato tutta la letteratura di L. Ron Hubbard, aver personalmente parlato con numerosi fedeli e dirigenti della Chiesa ed avere visitato le principali sedi della Chiesa di Scientology, ha scritto: “Risulta ovvio che Scientology è una religione vera e che tale dovrebbe essere considerata” .

In Italia, tra gli altri, a dare conferma accademica della religiosità di Scientology sono il prof. Dario Sabatucci, compianto professore di storia delle religioni all’Università La Sapienza di Roma, il prof. Sabino Acquaviva ed il Prof. Aldo Natale Terrin, docente di “Religione Comparata” presso il Pontificio Istituto di Liturgia Pastorale “S. Giustina” di Padova, che scrive: “Ho studiato la Chiesa di Scientology dal 1985 e per me è una “Nuova Filosofia Religiosa della Mente che culmina in una Spiritualità senza limiti” .

In tal senso penso che G. Melton abbia ragione quando scrive: “Scientology è una religione nel pieno significato della parola” .

Le opere di Hubbard per la riabilitazione dalla droga, per la riabilitazione di criminali, per l’apprendimento, l’alfabetizzazione ed il ripristino dei valori morali hanno influenzato quasi un miliardo di vite in circa 170 nazioni, attraverso l’opera quotidiana di migliaia di persone impegnate a diffondere una cultura senza droghe e fondata sul rispetto dei diritti umani.

E’ vero poi che L. Ron Hubbard è uno scrittore stimato a livello internazionale e le sue opere, anche qui, sono state pubblicate dalla prestigiosa collana Urania della Mondadori e alcuni suoi romanzi sono stati pubblicati più volte in Italia.

Tiziana Bonazza

_________________________________________________________

Ovviamente queste parole non incontreranno il favore dei famosi “critici” e voltagabbana. Poco male, questo fatto è per noi la conferma della loro validità.

Etica e Verità

Pubblicato in: Varie
Pubblicato il 28 Feb 2014

FLAG nuovo edificio

«Ci stiamo innalzando verso l’eternità.
Credete di avere molto tempo alle spalle?
Pensateci un po’. Guardate AVANTI.
Là c’è l’eternità!
E voi ne farete parte.
In condizioni buone o in condizioni cattive. Mi spiace davvero dovervelo dire, ma non avete scelta. Forse una persona riesce ad abbandonare un pianeta. Ma non riuscirà ad abbandonare la vita.
In questo momento e in questo luogo, forse solo per un fuggevole istante, abbiamo questa possibilità. Diventare liberi e farcela. Pianeti e culture sono cose fragili. Non durano.
Non vi posso promettere che ce la farete. Posso solo fornirvi la conoscenza e darvi la vostra possibilità.
Il resto dipende da voi.
Vi consiglio vivamente di darvi da fare; non gettate al vento questa breve tregua nell’eternità.
Poiché quello è il vostro futuro: l’ETERNITÀ.
Potrà essere bella o brutta per voi.
E per voi, miei carissimi amici, ho fatto quel che ho potuto per renderla bella.»

L. Ron Hubbard
(LRH ED 342 INT “DA CLEAR ALL’ETERNITÀ” 9 maggio 1982)

Ciao ragazzi, ben ritrovati. Gli ultimi mesi sono stati intensi ed entusiasmanti, pieni di buone notizie, attività, progetti stellari, risultati e lavoro senza sosta. Di certo non ci stiamo annoiando e la festa continua!

Chi mi conosce sa che anch’io, subito dopo l’inaugurazione di Superpower e della Golden Age of Tech Fase II, sono saltato a bordo della “nave stellare” che viaggia a velocità di curvatura verso l’eternità.

Chi è saldamente a bordo sa di cosa parlo e non serve che mi dilunghi ad elencare tutte le cose che sono accadute e che stanno accadendo giorno dopo giorno. E’ fantastico e indescrivibile.

Lasciamo quindi la parola a uno dei tanti che sta ricevendo Superpower, IVAN SOLINAS.

Ho incominciato con il primo rundown Etica e Giustizia in modo molto spensierato, ma presto mi sono dovuto allacciare le cinture di sicurezza!!!

Proprio come dice Ron non c’è procedimento come questo che produce l’esteriorizzazione ed è successo più volte! La semplicità di questo rundown mi ha sbalordito e ho realizzato come piccole situazioni di etica mi trattenevano dal raggiungere. Ho ripristinato la mia fiducia nella giustizia!

Nel secondo rundown sulla Rinascita Personale mi sono svegliato di colpo come essere! Ho incominciato a percepire l’ambiente in modo diverso ed ero veramente in tempo presente; inoltre ho risolto dei problemi che avevo sul dormire, adesso mi riposo molto meglio!

Il terzo rundown sulle Conseguenze ha cancellato tutte le considerazioni che avevo fatto nel passato riguardo al mio futuro, posso dire adesso che il mio futuro è privo di considerazioni e posso crearlo, inoltre posso prevedere le conseguenze delle mie azioni. Non male eh?

Beh il quarto rundown il Pensiero Perspicace è come se mi avesse levato via da uno stato ipnotico ed improvvisamente ragiono di testa mia in modo brillante senza deviazioni!

Il quinto rundown Studio mi ha ripulito come studente e ho ripristinato la voglia di apprendere e ho realizzato che lo studio è semplice e non comporta dolore!

Il sesto rundown sul Dati Falsi ha azzerato tutte le informazioni false e ha fatto tabula rasa dei modi di pensare artificiali o preconfezionati di questa società e mi ha restituito un modo di pensare logico e razionale basato sull’osservazione personale!

Ora sono sul settimo rundown che tratta il soggetto della Causa e lo Stare di Fronte, al momento vi posso dire che ho RELIZZATO CHE POSSO CAUSARE il mio futuro dove e quando voglio e ovunque mi trovi!

Sono rimasto stupito dalla quantità di Tone Arm fluttuanti e ago libero persistenti che ho sperimentato da questo auditing!

Un consiglio, se amate la monotonia non fate questi rundown! Scherzooooooooooo questi rundown rivitalizzano veramente in tutti i sensi questa società che e’ morente, consiglio a tutti di fare il biglietto e venire a Flag domani!

Sono OT 5 e posso dire che al momento questo è un auditing addirittura più potente di ogni gradino che ho già fatto in precedenza!

Prossima destinazione saranno le macchine per esercitare le 57 percezioni... vi scriverò da un atro pianeta a quel punto!

Poi, giusto per non farmi mancare niente farò il rundown del Ripristino della Causatività, altra ciliegina sulla torta che Ron ci ha regalato!

Un consiglio a tutti i presenti, INVESTITE su voi stessi, società e culture sono fragili non durano per sempre, VOl esistete ed esisterete nelle ERE, in che condizione volete arrivarci?

Bene ci vediamo a Flag! Passo e chiudo.

Un Applauso a Ron per la tech!

Ivan Solinas


Etica e Verità

Pubblicato il 21 Dic 2013

Natale 2013

Il 2013 è stato un anno incredibile, intenso e ricco di traguardi raggiunti a dispetto di mille e mille ostacoli. Quali altri gruppi possono affermarlo in questo mondo sconvolto?

Chi ha vissuto questi dodici mesi rimanendo fedele agli scopi di Scientology e leale all’impegno comune di creare una civiltà e una cultura migliori, conosce gli enormi progressi fatti senza bisogno di elencarli.

Costoro condividono l’orgoglio e godono della soddisfazione di aver partecipato. Profeti del domani, meritevoli di un grande futuro guadagnato con i propri sforzi profusi con amore incrollabile.

E allora Buon Natale a tutti, anche a chi non sa o non vuol sapere. Ma soprattutto Buon Natale a chi ha operato per renderlo migliore, con l’obiettivo in mente che il futuro riservi una vita migliore per un numero sempre più grande di individui.

«Nelle nostre mani risiede il potere di ridare all’uomo la sua autodeterminazione e tutto ciò che di buono trova in sé: la sua onestà, integrità e l’emozione profonda di essere davvero d’aiuto agli altri.

A tutti voi auguro di cuore un Buon Natale e un nuovo anno splendente e propizio.»

L. Ron Hubbard

Pubblicato in: Varie
Pubblicato il 18 Dic 2013

Uk Suprem Court badge

Tempi duri per i detrattori di Scientology. Dopo gli avvenimenti epocali delle scorse settimane che hanno avuto luogo con estremo successo a Flag (perfino il Sindaco di Clearwater si è ufficialmente congratulato con la Chiesa), è la volta di un'altra notizia storica.

Letteralmente centinaia di giornali e televisioni in tutto il mondo hanno dato la notizia della sentenza emessa dalla Corte Suprema del Regno Unito.

Come hanno correttamente (una volta tanto) rilevato alcuni cronisti, questo riconoscimento ufficiale si aggiunge a quello ottenuto in Olanda l’ottobre scorso e, rimanendo ancora in ambito europeo, a quelli dei governi di Slovenia, Svezia, Portogallo e Spagna.

Cosa significa questa sentenza? Molto, in effetti. Non è il riconoscimento religioso ufficiale per Scientology da parte dell’Inghilterra, ma non è solo un sentenza che riguarda il diritto di sposarsi col rito di Scientology. E’ una sentenza molto pesante, che entra nel merito della religiosità di Scientology e del sacrosanto diritto di dichiararsi una religione che ha gli stessi diritti di tutte le altre religioni.

Una sentenza vincolante per le autorità del Regno Unito. In parte perché la Suprema Corte è un organismo che stabilisce le linee guida e i principi ai quali deve attenersi lo Stato inglese, ma anche per i contenuti rivoluzionari e illuminati del documento e il modo in cui in cui li hanno elaborati.

Basti pensare che il giudice Lord Toulson ha più volte colto in fallo e ripetutamente bacchettato sulle dita il rappresentante dell’accusa che cercava di scantonare e sostenere le solite stupidaggini anti-Scientologiche. Come quando ha cercato di dire che in Scientology non si crede in un Essere Supremo e il giudice l’ha sbugiardato leggendo direttamente dai libri di L. Ron Hubbard i dati e i concetti che lo smentivano.

Così, mentre vari gruppi anti-religiosi chiudono i battenti (ARIS Toscana, ARIS Veneto, ASAAP) e i gruppi squirrel agonizzano, Scientology continua imperterrita per la sua strada e accumula risultati e vittorie.

Ultimo ma non meno importante, ancora una volta una battaglia legale vinta da Scientology finisce con una sentenza che favorisce i diritti civili di tutti. Un documento importantissimo che modifica leggi e sentenze precedenti obsolete e sfavorevoli alla libertà di religione. Ovviamente questo aspetto non lo troverete scritto sui giornali.

E a proposito di giornali, abbiamo raccolto per voi e pubblicato qui di seguito gli estratti di una piccola parte dei molti articoli stampa pubblicati in Italia e nel moldo. In fondo al documento troverete anche il video (solo in inglese) della lettura della sentenza.

Etica e Verità


ansa

11 dicembre 2013

Corte Suprema Gb, Scientology è religione

(ANSA) - LONDRA, Scientology è una religione a tutti gli effetti. Lo ha affermato una sentenza della Corte suprema britannica.

rainews 

11 dicembre 2013

In Inghilterra Scientology è religione riconosciuta

La Corte Suprema ha anche affermato che la religione non deve essere confinata alle fedi che si basano su una “divinità suprema”.

 il fatto

11 dicembre 2013

Uk, Scientology ora è religione

Scientology è una religione. Lo ha stabilito la Corte suprema del Regno Unito.

 il secolo XX

11 dicembre 2013

Scientology è una religione,
sì ai matrimoni tra fedeli

«Il concetto di religione non può più essere confinato a queste definizioni», ha affermato il giudice Lord Toulson. «Perché si tratterebbe di una forma di discriminazione religiosa nella società attuale», ha aggiunto, sottolineando che così verrebbe escluso anche il buddismo.

il mondo 

11 dicembre 2013

Vince battaglia legale,
si sposerà in chiesa di Scientology a Londra

Oggi, cinque giudici della Corte suprema britannica hanno deciso che Hodkin e Calcioli potranno sposarsi nella cappella di Scientology e che una religione non deve essere limitata alle fedi che adorano una "divinità superiore".

qui brescia

11 dicembre 2013

«Scientology è una religione come le altre»

È notizia dell’ultim’ora il riconoscimento della Corte Suprema inglese che ha accettato come valido un matrimonio celebrato in una chiesa di Scientology, sconvolgendo di fatto l’ordinamento britannico in merito di unioni religiose e riconoscendo quello “scientolgico” come culto ufficiale.

Certo è che la Gran Bretagna non è l’unica a riconoscere ufficialmente il culto. Questo riconoscimento ufficiale si aggiunge a quello ottenuto in Olanda l’ottobre scorso e, rimanendo ancora in ambito europeo, a quelli dei governi di Slovenia, Svezia, Portogallo e Spagna.

 cronache online

11 dicembre 2013

La Corte Suprema inglese riconosce
la validità del matrimonio celebrato in una Chiesa di Scientology:
formulata una nuova definizione di religione.

Con una sentenza che crea un importante precedente, il giudici hanno affermato: “La religione può essere definita come un sistema di credenze che va al di là della percezione sensoriale o dei dati scientifici, un sistema che è condiviso da un gruppo di fedeli e che spiega quale sia il ruolo del genere umano nell’universo, insegnando loro come vivere in conformità con tale sistema di credenze.”

Questo riconoscimento ufficiale si aggiunge a quello ottenuto in Olanda l’ottobre scorso e, rimanendo ancora in ambito europeo, a quello dei governi di Slovenia, Svezia, Portogallo e Spagna.

 the telegraph

11 December 2013

Scientology is a religion, rules Supreme Court

Scientology has been recognised officially as a “religion” after Britain’s highest court swept aside 158 years of law to rule that worshipping a god is not essential to religion.

In a landmark judgment, five Supreme Court Justices redefined religion in law in order to enable the group to conduct weddings.

http://www.telegraph.co.uk/news/religion/10510301/Scientology-is-a-religion-rules-Supreme-Court.html

indipendent 

11 December 2013

UK Supreme Court says
Scientology is a religion

The Court said it was not the job of the Registrar General of Births, Marriages and Deaths to venture into "fine theological or liturgical niceties" and declared that the Scientology chapel should be recorded as a place for the solemnisation of marriages

http://www.independent.ie/world-news/uk-supreme-court-says-scientology-is-a-religion-allows-wedding-29829790.html

ssun toronto 

15 December 2013

Scientology deemed real religion

In their unanimous decision to allow Hodkin's appeal, the Supreme Court justices said that the 1970 ruling was out of date in its definition of religious worship as involving "reverence or veneration of God or of a Supreme Being".
"Religion should not be confined to religions which recognise a supreme deity,"
wrote Lord Toulson, giving the judgment of the Supreme Court.
"To do so would be a form of religious discrimination unacceptable in today's society,"
he wrote, noting that the criterion would exclude Buddhism, among other faiths.

http://www.torontosun.com/2013/12/11/scientology-deemed-real-religion-wedding-held-in-church

reuters 

11 December 2013

UK Supreme Court says Scientology is a religion

"All Scientology practices are aimed ultimately at complete affinity with the eighth dynamic or infinity," it said.

http://www.reuters.com/article/2013/12/11/us-britain-scientology-idUSBRE9BA0CY20131211

sydney world 

12 December 2013

Scientology officially recognised as religion

London: Scientology has been recognised officially as a "religion" in Britain after the country's highest court swept aside 158 years of law to rule that worshipping a god is not essential to religion. Five Supreme Court justices re-defined religion in law in order to enable scientologists to conduct weddings.

http://www.smh.com.au/world/scientology-officially-recognised-as-religion-20131212-hv5dj.html

 the voice of russia

12 December 2013

UK finally recognizes Scientology as religion

Scientology is now being acknowledged as an official religion in Britain. The highest courts of the land kicked to the gutter a 158-year-old law. It has now been ruled that worshipping a god is not a necessity for a religion. In fact, a total of five justices from the Supreme Court amended the definition of religion in law so that scientologists are able to have weddings.

http://voiceofrussia.com/2013_12_12/UK-finally-recognizes-Scientology-as-religion-4775/

 tvnz

12 December 2013

British Supreme Court says
Scientology is a religion

The court ruling summarised the minister's evidence in two dense paragraphs that included a list of human impulses or "dynamics of existence" identified by L. Ron Hubbard.

http://tvnz.co.nz/world-news/british-supreme-court-says-scientology-religion-allows-wedding-5774559

news talk

12 December 2013

Scientology is a religion, UK court rules

The United Kingdom's highest court has ruled Scientology is a religion.

http://www.newstalkzb.co.nz/auckland/news/nbint/29711412-scientology-is-a-religion--uk-court-rules

rt 

11 December 2013

Scientology elevated to a religion in UK
court ruling over right to marry

The UK Supreme Court has ruled that scientology is a recognized religion

http://rt.com/news/scientology-religion-court-uk-075/

the week

11 December 2013

Scientology: religion redefined in Supreme Court judgment

THE UK's highest court has ruled that Scientology is a religion
http://www.theweek.co.uk/uk-news/religion/56479/scientology-religion-redefined-supreme-court-judgment

 news com

11 December 2013

Woman wins Scientology marriage bid

Five Supreme Court justices analysed the case at a hearing in London in July and ruled in her favour today, announcing that the Scientology church was a "place of meeting for religious worship".
http://www.news.com.au/world/breaking-news/woman-wins-scientology-marriage-bid/story-e6frfkui-1226781035425

sky com 

11 December 2013

Scientology:
Woman Wins Chapel Wedding Right

Five Supreme Court justices analysed the case at a hearing in London in July and ruled in her favour today, announcing that the Scientology church was a "place of meeting for religious worship".

http://news.sky.com/story/1180707/scientology-woman-wins-chapel-wedding-right

 bbc news

11 December 2013

Supreme Court judges allow Scientology wedding

Five Supreme Court judges ruled the church was a "place of meeting for religious worship".

Evolution of beliefs
In their unanimous decision, the Supreme Court justices said that the 1970 ruling's definition of religious worship as involving "reverence or veneration of God or of a supreme being" was out of date.

Lord Toulson: "The church at Queen Victoria Street meets the statutory requirements"
"Religion should not be confined to religions which recognise a supreme deity," wrote Lord Toulson, giving the judgment. "To do so would be a form of religious discrimination unacceptable in today's society," he wrote, noting that the criteria would exclude Buddhism, among other faiths.

http://www.bbc.co.uk/news/uk-25331754

politics 

11 December 2013

Supreme Court authorises
Scientology wedding...
and offers new definition of religion

In a fascinating and potentially far-reaching judgement, the judges ruled: "Religion could be described as a belief system going beyond sensory perception or scientific data held by a group of adherents, which claims to explain mankind's place in the universe and to teach its adherents how they are to live their lives in conformity with the belief system."

http://www.politics.co.uk/news/2013/12/11/supreme-court-authorises-scientology-wedding-and-offers-new

 the province

11 December 2013

Britain’s highest court rules
Scientology is a religion

Scientology has been recognized officially as a religion in Britain after the country’s highest court swept aside 158 years of law to rule that worshipping a god is not essential to religion.

http://www.theprovince.com/news/Britain+highest+court+rules+Scientology+religion+clearing+marriages+opening+what+could+worms/9275544/story.html

christian today

11 December 2013

UK Supreme Court
recognises Scientology as religion

It was decided unanimously by five judges today that the Scientology chapel in central London is a "place of meeting for religious worship".

Giving the judgement, Lord Toulson wrote: "Religion should not be confined to religions which recognise a supreme deity”.

http://www.christiantoday.com/article/uk.supreme.court.recognises.scientology.as.religion/35022.htm

 time world

12 December 2013

Scientology Officially a Religion,
According to U.K. Supreme Court

Group could now claim huge tax breaks

http://world.time.com/2013/12/12/scientology-officially-a-religion-according-to-u-k-supreme-court/

 third sector

12 December 2013

Supreme Court ruling on Church of Scientology could affect legal meaning of religion, Charity Commission says

The commission said yesterday that the Supreme Court decision could affect the meaning of religion and religious worship in the context of charity law and said it was considering the ruling. "The ruling shows that time has moved on and that Scientologists are entitled to be treated in an equal and fair fashion, on the same footing as any other religious group."

http://www.thirdsector.co.uk/news/1224712/supreme-court-ruling-church-scientology-affect-legal-meaning-religion-charity-commission-says/

international business times 

13 December 2013

British Supreme Court Recognises Scientology as 'Religion' in Landmark Case

Scientology has been officially recognised as a religion after Britain's highest court ruled that worshipping a god is not an important aspect of religion. The five Supreme Court justices set aside 158 years of law and redefined religion for members of scientology to be married.

http://au.ibtimes.com/articles/529804/20131213/scientology-religion-high-court.htm#.Uq5OxvTuLng


Quello che segue è il video dei giudici che leggono il sommario della sentenza.

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