Tony Ortega è il porno-giornalista che da 17 anni scrive pettegolezzi e notizie false su L. Ron Hubbard e Scientology. Amico di Marty Rathbun e della sua cricca ha pubblicato i suoi cosiddetti articoli sul giornale online Village Voice, per il quale Ortega lavorava come redattore capo da 5 anni (vedere anche "Rathbun- dichiarazioni pubbliche contro Scientology"). Questo giornale trae profitto principalmente da “Backpage.com”, il più ampio sito internet esistente di inserzioni per adulti. Village Voice è da lungo tempo accusato e indagato dalle autorità con l’accusa di traffico sessuale di ragazze minorenni (vedere "Traffico sessuale di 117 minorenni").
Squirrel: Droga, Porno, eccetera
Marty Rathbun e le sue pittime (nella definizione veneziana di persona che si lamenta di continuo per nulla, es.: “ti xe proprio una pittima”) stanno brontolando per il “tradimento” di Debbie Cook che li ha lasciati in braghe di tela scaricandoli, chiudendo il suo blog e la pagina Facebook e impegnandosi anche a non aver più a che fare con Marty Rathbune la sua combriccola. Loro se ne intendono di tradimenti, quindi lasciamo che si esprimano al riguardo. Alcuni di loro stanno anche meditando di chiederle la restituzione dei soldi che Marty gli ha fatto sborsare per sostenere le spese legali della Cook. Bei polli. Secondo me dovrebbero meditare sul fatto Rathbun è peggio di un albero di banane: non ne fa una dritta. E’ lui che li ha coinvolti in questo ennesimo fallimento, e la restituzione dei soldi la dovrebbero chiedere a lui.
Nell’articolo “I Veri Pionieri e le Bugie degli Squirrel” pubblicato ieri, abbiamo visto la propensione degli squirrel italiani a mentire. A dir la verità ve l’abbiamo dimostrato in vari articoli. Con l’articolo sulla Maria Pia Gardini (vedere l’articolo “Gardini – L’Anti-Settaria Amica degli Squirrel”) vi abbiamo documentato la collaborazione tra nemici di Ron e squirrel italiani. Una cosa che abbiamo già evidenziato abbondantemente in questo blog.
“La politica della “tolleranza zero” ha solamente a che vedere con l’impatto che la droga ha sull’auditing. Se volete auditing, non usate droga. Per quanto riguarda i suoi presunti benefici o svantaggi, questa discussione dovrebbe avvenire da qualche altra parte, non su questo blog”. Mike Rinder - Sembra proprio che con questa affermazione comparsa sul blog del suo socio Rathbun, Mike Rinder condoni la pratica di fare uso di droga. Forse lo fa per difendere il suo socio, Marty Rathbun, visto che alcuni dei suoi “preclear”, (dei quali omettiamo i nomi per rispettare la legge sulla privacy) fanno uso di droga. In parole povere, ciò che Mike Rinder sta dicendo con la sua affermazione è: “Se non siete sulle linee di auditing, potete fa uso di droga”.
Notoriamente, Marty Rathbun e il suo team di squirrel statunitensi, sono i leader dell’opinione per gli squirrel nostrani che, pedissequamente e su base quotidiana, traducono e pubblicano sul loro blog italiano le deliranti perle di saggezza che Marty pubblica da oltreoceano. Diamo un’occhiata più da vicino a questo burattinaio e alla sua corte dei miracoli di burattini psicotici che tanto piacciono al gruppetto di squi(rell)nternati italiani che li seguono.
Discutendo tra noi abbiamo pensato fosse utile fornire ai lettori di questo blog qualche dritta su come individuare le spie voltagabbana degli indipendenti. Gli Scientologist che stanno attivamente progredendo sui servizi sono il bersaglio favorito di questa gente, perché il loro scopo finale è quello di impedire alle persone di migliorare. C’è solo un modo per affrontarle, quando le individuate: persuaderle a rimettersi completamente a posto e indirizzarle al corretto terminale in una Chiesa di Scientology, affinché possano ricevere i veri dati e la tech corretta. Permettere loro di cadere sempre più in basso nella spirale senza fare niente per impedirlo, significa condannarle a un futuro peggiore di quello che avrebbero avuto se non avessero mai iniziato il loro percorso sulla Strada della Verità.
Sembra che il motivo per cui l’apostata Mark Fisher ha abbandonato la sua religione, sia la sua incapacità di attenersi a un qualsiasi tipo di codice morale o etico. Fisher sostiene gli “Anonymous”, il cyber hate group (gruppo di cybernauti che istigano all'odio). [...] Pare che a causa delle sue ossessioni sessuali, Fisher abbia dilapidato i suoi risparmi e perso il suo lavoro come broker finanziario. Sembra che Fisher si considerasse così poco attraente da ritenere necessario investire le sue sostanze nel cosiddetto “turismo sessuale” in Tailandia, dove, a pagamento, ragazzine adolescenti gli procuravano quei piaceri che non era in grado di appagare negli Stati Uniti.
